Bologna – Nell’ambito dei controlli effettuati in occasione di Cosmoprof Worldwide Bologna 2025, effettuati in collaborazione con BolognaFiere, la Guardia di Finanza di Bologna ha sequestrato oltre 150mila prodotti per la cura della persona e accessori non sicuri o non conformi alle normative europee, individuando anche 21 lavoratori irregolari, di varie nazionalità, presso gli stand espositivi. A riportarlo è l’agenzia stampa Italpress.

Alcuni dei prodotti sequestrati erano stati posti in vendita senza indicazioni circa provenienza e composizione degli stessi, come invece è previsto dal Codice del Consumo (decreto legislativo 206/2005). I titolari delle aziende per le quali sono state riscontrate irregolarità sono stati segnalati alle autorità competenti.

Per ciascun lavoratore in nero è stata comminata la sanzione di 1.800 euro ai titolari; al locale Itl è stata inviata la segnalazione per la sospensione dell’attività imprenditoriale, dato il numero di lavoratori irregolari superiore al 10% della forza lavoro identificata durante l’intervento.

Inoltre, sono state elevate sanzioni anche per il mancato rilascio dello scontrino fiscale alla vendita dei prodotti; sono state 60 le infrazioni rilevate dalla Guardia di Finanza.

È stata segnalata anche la presenza di cinque bagarini, individuati e sanzionati dal personale del Nucleo Operativo Metropolitano; 18 i biglietti sequestrati.