L’azienda, nata in Germania nel 2001, ha imposto la sua presenza anche in Italia, diventando una solida realtà nel nostro mercato. Risultato di una fucina di progetti sempre in aggiornamento. Con un occhio attento al contesto socioculturale e ambientale.

Di Alice Giannetta

Bellezza democratica e accessibile: sono queste le parole d’ordine che risuonano nei corridoi di Cosnova Italia. Dopo un 2024 molto positivo, con un aumento del fatturato del 46% rispetto all’anno precedente, la società – filiale dell’azienda beauty tedesca – non si ferma. Per questo abbiamo intervistato Veronica Barbetti e Guido Reggi, rispettivamente direttore commerciale e direttore finanziario e operativo, per scoprire il background di quest’azienda e le prospettive per il futuro. Sei mesi fa, un cambio di leadership ha infuso nuova energia nella gestione italiana di Cosnova: “Il nuovo assetto ha permesso di sviluppare strategie mirate per il mercato italiano, portando a risultati concreti e tangibili già nei primi mesi” sottolinea Guido Reggi.

Con una crescita costante e un’attenzione sempre alta sulle esigenze del consumatore, Cosnova Italia ha consolidato la sua posizione sul mercato. Ma per capire la vera essenza di quest’azienda, bisogna partire dal suo motto, ovvero: ‘Make everyone feel more beautiful’. Non si tratta solo di un claim, ma un principio attivo che guida ogni decisione interna. “Lavoriamo ogni giorno per rendere la bellezza accessibile a tutti, trasformando ciò che era un lusso per pochi in un’opportunità per molti” spiega Veronica Barbetti. Anche grazie ai loro prodotti di punta, come il mascara Call Me Queen di essence e il fondotinta Invisible Cover di Catrice, con cui Cosnova si è fatta spazio nella trousse di make-up delle persone. Guardando al 2025, invece, l’azienda si prepara a un’espansione ancora più significativa, continuando a investire in innovazione e sostenibilità, elementi chiave per mantenere alta la competitività, come anticipato da Barbetti.

Parallelamente allo sviluppo dell’offerta, l’azienda ha investito anche nell’innovazione tecnologica, introducendo la piattaforma Cosnova Gpt, sviluppata in collaborazione con OpenAI. “E’ uno strumento che ha migliorato soprattutto la fluidità dei processi e la collaborazione interna tra i team con la casa madre, essenziale per la nostra espansione” ribadisce Reggi. Inoltre, l’impegno per la sostenibilità continua, con nuove iniziative, per ridurre l’impatto ambientale e per promuovere un consumo responsabile. Infine, l’azienda non trascura il suo ruolo sociale, sostenendo numerosi programmi per l’inclusione e il benessere comunitario. Dal progetto Ri-Trovarsi per l’inserimento lavorativo delle donne a Casa Suraya per l’accoglienza di famiglie in difficoltà. “Sosteniamo iniziative che promuovono l’inclusione sociale e lavorativa” prosegue Reggi, “per persone in condizioni di fragilità”.

E conclude: “Offriamo supporto a minori vittime di maltrattamento e alle famiglie in crisi, e collaboriamo con cooperative impegnate nell’accoglienza e nella cura. Siamo davvero orgogliosi di questi progetti che ci stanno a cuore e che continueremo a sostenere nel lungo termine”. Un mix di diverse attività, mirate su più fronti, che fanno di Cosnova non solo un’azienda di prodotti di bellezza, ma una forza operante nella costruzione di una società più inclusiva. Oltre che un modello per le altre imprese del settore. Tutti gli argomenti trattati in questo articolo verranno approfonditi sul prossimo numero di beautyToBusiness, in uscita il 17 marzo e disponibile in versione cartacea e online sul nostro sito beauty2business.com.