Parigi (Francia) – La startup francese con sede a Parigi Spore.Bio, lanciata nel 2023, ha raccolto un finanziamento di serie A del valore di 23 milioni di dollari per sviluppare la sua tecnologia, basata sull’intelligenza artificiale, per il rilevamento rapido dei batteri nei prodotti cosmetici. Come scrive Global Cosmetics News, Singular ha guidato il round, con la partecipazione di Point72 Ventures, LocalGlobe e altri investitori.
Spore.Bio, i cui impianti basati su intelligenza artificiale sono in grado di restituire i risultati delle analisi in 10 minuti, ha ora un finanziamento che ammonta a 31,3 milioni di dollari, dati da una precedente sovvenzione di 8,3 milioni e dall’ultimo round concluso. L’azienda intenderebbe duplicare la propria forza lavoro, raggiungendo quota 25 dipendenti nel 2025, oltre ad aprire uffici negli Stati Uniti.
L’approccio della startup nasce per rispondere alla domanda globale di controlli qualità più rapidi e più efficienti, soprattutto in categorie come il make-up e il personal care.