Alessandria – Per proseguire la sua crescita, Paglieri intende percorrere la strada dell’internazionalizzazione. Come scrive il Sole 24 ore, in questo modo sarebbe possibile raddoppiare l’impatto che l’export ha sui ricavi, che nel 2027 dovrebbero superare i 400 milioni, per una crescita intorno al 15% sull’anno precedente. Tra i piani dell’azienda potrebbe esserci l’acquisizione di un’azienda estera affine, che possa integrare il proprio catalogo con l’offerta del gruppo Paglieri.

“Nel 2023 l’export ha portato ricavi per 21,5 milioni, diventati 25 lo scorso anno”, dichiara alla testata Fabio Rossello, Ad dell’azienda. “Stiamo analizzando alcuni Paesi in cui siamo presenti con volumi significativi. Il focus è su tre mercati: Germania, Spagna e Polonia”. L’obiettivo è aprire delle filiali proprio in queste nazioni, nei prossimi tre o cinque anni.

Per la realizzazione di questo progetto, la prima fase dovrebbe prendere il via con mezzi propri, senza però escludere l’utilizzo di capitali di terzi: “io e Debora siamo favorevoli a una eventuale apertura al mercato dei capitali”, prosegue Rossello.

Attualmente, l’85% del fatturato di Paglieri è realizzato in Italia; il 55% è legato a referenze per la cura della casa, mentre il 45% riguarda i prodotti per la cura della persona.