Bologna – Un modo per sostenere il made in Italy e valorizzare le piccole e medie imprese, ma anche un’opportunità concreta di risparmio per i consumatori. Quali sono le categorie che stanno registrando le migliori performance? E quali sono le prospettive per il futuro? Le insegne partecipanti a Marca by BolognaFiere presentano le loro strategie per la marca privata. Un estratto delle interviste pubblicate sul secondo numero di Marca Daily.
Consorzio C3 / Sara Fabris: “Obiettivo per il 2025: espansione della rete”
Con due marchi di insegna registrati e di proprietà, Vivo e Vivo Mio, C3 oggi è un Gruppo di 21 imprese radicate sul territorio nazionale, con insegne fortemente fidelizzate e specializzate nella distribuzione moderna, sia al dettaglio che all’ingrosso, per un giro d’affari di circa 3,5 miliardi di euro. “Dopo un anno di stabilità, per il 2025 il nostro obiettivo è di chiudere a +6% rispetto al 2024. Questo puntando prevalentemente sull’espansione della rete, avvicinandoci anche alle realtà indipendenti nel canale retail nazionale, e sfruttando l’esperienza dell’aggregazione Forum, la Supercentrale d’acquisto di cui siamo partner”, commenta Sara Fabris, category executive Mdd Noi&Voi. “Con oltre 740 referenze, il marchio Noi&Voi si evolve costantemente grazie alla ricca offerta di categorie di prodotti a catalogo e al costante ampliamento di nuove referenze di prodotti ad alto contenuto di servizio, per rispondere alle abitudini ed esigenze della quotidianità e delle nuove generazioni”.
Coralis / Eleonora Graffione: “Le nostre Mdd: qualità, affidabilità e sostenibilità”
Si chiamano Bontà artigiana, VerdeBlu, Bontò e Todo le nuove collezioni di Consorzio Coralis che vedranno la luce nell’ambito del food, della ricorrenza e del non-food. La presidente Eleonora Graffione sottolinea: “Le nostre collezioni hanno l’obiettivo di modificare la proposta di assortimento alla vendita, di creare sinergie territoriali trai soci (nel caso di VerdeBlu), di proporre al cliente una selezione che va incontro alle nuove esigenze di salubrità, controllo della filiera, e soprattutto semplificazione delle informazioni. Ognuna di esse esprime al meglio le proprie caratteristiche e va a soddisfare le esigenze di un pubblico molto trasversale: dagli amanti della prelibatezza regionale ai consumatori più attenti al rapporto qualità-prezzo. Dietro ogni scelta di assortimento c’è un’accurata ricerca che ci porta a proporre prodotti in grado di mixare qualità, affidabilità, rintracciabilità e un alto contenuto di sostenibilità. Attraverso la Mdd vogliamo esprimere il nostro ruolo di ricercatori della qualità anche nei prodotti più semplici: vogliamo dare ai nostri consumatori la possibilità di fare una scelta sicura”.
Lekkerland / Antonio Sareni: “Ottime soddisfazioni dalla Mdd”
“Alla fine del 2024, la Marca del distributore è arrivata a valere, per noi, circa il 9% del fatturato in acquisto. Il dato è in crescita di un punto percentuale rispetto al risultato del 2023, quando la quota era pari all’8%”, commenta Antonio Sareni, presidente di Lekkerland. Che lo scorso anno si è arricchita con numerosi lanci nella categoria premium, rappresentata dal brand Delizie della Tradizione. “In fiera portiamo tutti i nostri nuovi lanci fatti durante il 2024: si tratta, in tutti i casi, di referenze legate alla linea premium. Nel nostro stand abbiamo, per esempio, i sott’oli e i sott’aceti, la passata di pomodoro 100% italiana, la linea di biscotti artigianali, la linea di sfoglia dolce e il Franciacorta Brut Docg. Sulla scia di quanto fatto l’anno scorso, nel 2025 intendiamo portare avanti la crescita e lo sviluppo nel mondo alimentare rafforzandoci nei comparti in cui ci siamo lanciati recentemente, ma anche con nuovi inserimenti in altre categorie come succhi di frutta, conserve vegetali e sostitutivi del pane. Abbiamo in pista anche il restyling di alcune linee di prodotti come la pasta di semola e le confetture. Continueremo poi a perseguire una politica di crescente sostenibilità assieme ai nostri co-packer”.
Decò Italia / Gabriele Nicotra: “Parola d’ordine: servizio al cliente”
La marca del distributore rappresenta una leva assolutamente strategica per Decò Italia. “Quest’anno stiamo crescendo a doppia cifra, sia a valore che a volume, e prevediamo di superare ampiamente i 320 milioni di euro. È un risultato che premia il lavoro dei nostri colleghi delle vendite e la fiducia che i clienti ripongono nella nostra qualità e convenienza”, sottolinea Gabriele Nicotra, direttore generale di Decò Italia. “Nel comparto Grocery, la Mdd sta guadagnando terreno, con un incremento di oltre un punto percentuale. Stimiamo di assestarci su una quota superiore al 21,5%. Le performance del 2024 confermano il trend positivo: la crescita a doppia cifra di quest’anno continuerà a consolidarsi. La parola d’ordine è ‘servizio al cliente’: vogliamo intercettare i bisogni emergenti e rendere l’esperienza d’acquisto sempre più semplice e trasparente”.