I voti alle più importanti insegne del mercato italiano nel 2024 suddivise in Gdo e discount. Con un’analisi che prende in considerazione: la crescita della quota di mercato, lo sviluppo dei format e delle Mdd (le marche del distributore), l’approccio alla sostenibilità, i servizi al cliente. Tra conferme e sorprese.
Il Pagellone della Distribuzione moderna atto quarto. “Squadra che vince non si cambia”: così si dice nel calcio. Immutati dunque la veste grafica e lo schema che vede da una parte le insegne della Gdo e dall’altra i discount. A compilare giudizi e voti due giornalisti: Luigi Rubinelli, dall’alto della sua grande esperienza nel settore, e Federico Robbe, da anni colonna portante del sito alimentando.info e delle riviste food del nostro gruppo editoriale.
Ne viene fuori un quadro complessivo della Distribuzione moderna italiana con luci e ombre, frutto di un’analisi basata su numeri e visite nei punti vendita delle varie catene. Analisi oggettiva dunque, scientifica nella sua elaborazione. Con un nota bene: il giudizio fornito è sul lavoro delle singole insegne nel corso del 2024. Laddove qualcuno ha accelerato, qualcun altro ha invece frenato.
Nella classifica generale della Gd è un testa a testa fra Conad e Selex, con la catena guidata da Mauro Lusetti che la spunta in zona Cesarini, prima anche nello Sviluppo del Format. Ottima la performance di VéGé che conquista il terzo posto. Anche grazie alla prima posizione nel Pagellone della Crescita. Primo posto per Conad nella Marca del Distributore. Il lancio del Manifesto per la Marca commerciale si fa sentire. Esselunga conquista il podio più alto nella Sostenibilità. Uno sforzo notevole della catena guidata da Marina Caprotti sia nella comunicazione al consumatore sia nei confronti dell’industria per costringere la filiera ad uniformarsi alle nuove direttive Ue. Al secondo posto Carrefour grazie al Patto per la transizione alimentare. Selex vince la medaglia d’oro nei Servizi al cliente anche grazie alla spesa da remoto Così Comodo.
Penny conquista la prima posizione nella classifica generale dei Discount. Nel corso dell’anno ha picchiato duro su investimenti e ammodernamenti. Medaglia d’oro a Lidl nello sviluppo Format grazie anche ai vari: City Concept, Metropol, Retail Park, Stand Alone. MD al primo posto nello sviluppo della marca del distributore. Mentre Penny stravince anche in Crescita, Servizi al cliente e Sostenibilità.
Sappiamo benissimo che non tutti saranno soddisfatti. Ma il nostro mestiere non concede sconti. Se si vuole farlo bene. Precisato questo, siamo disponibilissimi al dialogo e al confronto. Anzi ci farebbe molto piacere che si possano commentare insieme, noi e le catene, i dati e l’analisi. In un’ottica di collaborazione e confronto. Come è già successo gli scorsi anni.