Helsinki (Finlandia) – L’European Chemicals Agency (Echa) ha rilevato, da un’indagine condotta tra novembre 2023 e aprile 2024 su 4.500 prodotti cosmetici in 13 Paesi dell’Unione Europea, che il 6% contiene sostanze vietate dalla normativa Pop (riguardo agli inquinanti organici persistenti) in seguito alla Convenzione di Stoccolma, o limitate dalla normativa Reach (sui rischi per la salute umana e per l’ambiente causati da sostanze chimiche). Si tratta di sostanze che, oltre ad essere inquinanti, sono bioaccumulative e tossiche.

Come si legge sul sito web dell’Echa, nella lista degli ingredienti di 285 prodotti del campione analizzato – appartenenti a ogni fascia di prezzo – sono state trovate sostanze come Perfluorononyl dimethicone, Perfluorooctylethyl triethoxysilane, Perfluorononylethyl carboxydecyl PEG-10 dimethicone, Cyclopentasiloxane (D5), Cyclomethicone (una miscela di silossani ciclici D4, D5 e D6) e Cyclotetrasiloxane (D4).

In particolare, il Perfluorononyl dimethicone è stato trovato principalmente in prodotti come eyeliner e contorni labbra, mentre D4 e D5 erano presenti in balsami e maschere per capelli. La prima sostanza si degrada in Pfoa e acidi perfluorocarbossilici a catena lunga, tossici per la riproduzione potenzialmente cancerogeni. Anche il silossano ciclico D4 risulta tossico per la riproduzione.

Le autorità si sono quindi attivate per rimuovere dal mercato i prodotti non conformi alle normative, segnalandolo prima di tutto alle aziende produttrici.