Cambiano le abitudini d’acquisto del consumatore. Che oggi integra esperienza in store e online. L’analisi delle dinamiche che hanno influito su questa situazione. E i comparti che ne traggono maggior beneficio.

Di Alice Giannetta

58 miliardi di euro: è questo il valore degli acquisti eCommerce B2c degli italiani nel 2024, in aumento del 6% sull’anno precedente. Un settore che ha un impatto ormai evidente, nel panorama del retail globale così come sul mercato italiano. Questa è una delle evidenze emerse dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano. Il tasso di penetrazione dell’online sui consumi totali incide per il 13%, mettendo in luce come i consumatori stiano spostando sempre più le loro abitudini d’acquisto verso il digitale. Uno dei comparti più dinamici e in rapida espansione è quello del Beauty&Pharma, che registra una crescita del 12% nel 2024.

Il settore beauty è uno dei più ricettivi alle innovazioni tecnologiche e ai cambiamenti delle preferenze dei consumatori. Questo mondo, infatti, è trainato dalla crescente domanda di personalizzazione e dall’adozione di strumenti di realtà estesa e intelligenza artificiale, che offrono nuove modalità di interazione con i prodotti e con i brand. I consumatori possono oggi usufruire di tecnologie come il Virtual Try-On, che consente loro di ‘provare’ prodotti di bellezza in maniera virtuale direttamente dal proprio smartphone o computer. Questo tipo di tecnologia non solo migliora l’esperienza utente, ma riduce i tassi di reso, uno dei problemi più rilevanti nell’eCommerce. Inoltre rafforza il rapporto tra consumatori e marchi, trasformando l’acquisto online in un’esperienza coinvolgente e personalizzata.

Oltre al beauty, il comparto dell’Arredamento e Home Living ha registrato una crescita del 12%, grazie alla domanda sempre maggiore di soluzioni per migliorare gli spazi abitativi, in parte stimolata dal lavoro da remoto. Positivi anche i risultati del Food&Grocery, che ha registrato una crescita del 7%, grazie a piattaforme per la spesa online che stanno evolvendo rapidamente, e che migliorano l’efficienza della logistica, ottimizzando i tempi di consegna. Anche settori come informatica ed elettronica di consumo (+5%) e abbigliamento (+5%) hanno mantenuto una crescita stabile, confermando che la digitalizzazione continua a giocare un ruolo centrale anche in questi mercati.

Per quanto riguarda, invece, il settore di Auto e Ricambi, la crescita è stata più moderata (+4%), così come per il comparto dell’Editoria, che ha segnato una stabilizzazione, con un aumento dell’1%. Un altro trend emergente che sta trasformando l’eCommerce è l’attenzione crescente alla sostenibilità. Sempre più consumatori scelgono di acquistare prodotti che rispettano criteri ambientali e sociali, e i retailer si stanno adeguando a questa domanda. Il mercato dell’usato e il second-hand sono in piena espansione, soprattutto nei settori dell’abbigliamento e dell’arredamento. E anche i brand del lusso e della moda stanno rispondendo a domanda sempre più importante da parte del pubblico. Molte aziende, infatti, hanno lanciato iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale della produzione e a promuovere il riciclo dei prodotti, implementando politiche di economia circolare.

Infine riportiamo un dato interessante, sottolineato da Valentina Pontiggia, direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico. Che evidenzia come, grazie al digitale e ai social media, l’interazione tra consumatori e brand si sia estesa oltre il momento dell’acquisto. Ora il cliente, infatti, può connettersi con il brand sia nella fase di pre-vendita, informandosi e valutando i prodotti, sia in quella di post-vendita, cercando assistenza o ulteriori informazioni. Questo ha portato a un’evoluzione dell’omnicanalità, in cui i consumatori possono passare fluidamente tra canali fisici e digitali. Si parla, quindi, di ‘Unified Commerce’, che integra tutti i sistemi aziendali in un’unica piattaforma, che offre una visione completa delle interazioni del cliente su diversi canali. E che restituisce un’esperienza sempre più coerente e continua.