Londra (Uk) – La Business Coalition for a Global Plastic Treaty, di cui Unilever è co-presidente, supporta e promuove la Bridge to Busan Declaration, che chiede ai governi dei Paesi di tutto il mondo di raggiungere un accordo per arrivare a un livello sostenibile di produzione di plastica vergine, assicurandone la trasparenza.
Come si legge in una nota dell’azienda, la Business Coalition for a Global Plastic Treaty, che include più di 250 aziende, istituzioni finanziarie e organizzazioni non governative operanti nella catena del valore della plastica, ha siglato la ‘Brigde to Busan Declaration on Primary Plastic Polymers’ per evidenziare l’importanza di uno strumento internazionale vincolante legalmente che si applichi all’intero ciclo di vita della plastica.
La Business Coalition propone di prendere provvedimenti come riportare la tipologia e la quantità di polimeri plastici prodotti nei vari Paesi, includendo informazioni sull’origine delle materie prime utilizzate; migliorare le politiche a livello nazionale per promuovere una produzione e un consumo di plastica più sostenibili, adottare degli approcci di economia circolare sicuri e una gestione efficace dei rifiuti da un punto di vista ambientale. Dovrebbero inoltre essere promossi incentivi economici e meccanismi regolatori per permettere la transizione all’economia circolare.
Immagine dal sito web di Unilever.