Una tavola rotonda, il Green Talk sulla sostenibilità e l’intervento di alcuni tra i maggiori rappresentanti del settore. Tutto quello che è successo ieri all’evento dedicato alla filiera produttiva della cosmetica italiana.
Di Alice Giannetta
L’organizzazione dell’evento
È andato in scena ieri, nella bella cornice dello showroom Bossoni Automobili di Bagnolo Cremasco (Cr), il tradizionale evento organizzato dal Polo della Cosmesi e dedicato a tutte le componenti dell’industria cosmetica italiana e internazionale. Dei 1.300 visitatori registrati e 50 espositori, però, molti hanno lamentato errori nella gestione degli spazi. In primis, i rappresentanti della stampa: sei desk, relegati in un angolo non segnalato, dopo una curva, in un’area totalmente separata dal resto della fiera. Inutile dire che l’affluenza sia stata pari quasi allo zero.
Voto: 4 e mezzo
Servizi e dintorni
Anche in questo caso, torna il problema della totale mancanza di indicazioni. L’area ristoro, organizzata in una sede distaccata da quella della fiera, non è stata segnalata in nessun modo. Scoprire dove poter andare a mangiare chiedendo informazioni a voce ai passanti non è stato l’ideale. Soprattutto se si considera che all’interno della sede principale non fosse presente neanche un bar, ma solo un banco a cui rivolgersi per acqua e caffè. A questo si aggiunge la totale mancanza di cestini. E l’inagibilità di un bagno (in totale erano due).
Voto: 4
AI Beauty revolution
Per questa settima edizione, il macro tema scelto è stato quello dell’intelligenza artificiale nel settore della cosmetica. Il più attuale e azzeccato. L’esigenza di parlare della rivoluzione che questo fenomeno sta apportando nelle nostre vite è palpabile, sia da parte degli appassionati sia da parte dei professionisti del settore. Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia, ha rivelato di aver chiesto a Copilot un consiglio sull’intervento da esporre all’evento. Oltre a questo, ha suscitato molta curiosità il discorso della professoressa Olivia Hartmann, collegata da Boston, che ha parlato di come l’AI possa migliorare l’esperienza di acquisto degli utenti o di come sia d’aiuto nella creazione di soluzioni ad hoc per il benessere di ognuno di noi. Un discorso senza interruzioni, senza esitazioni, ma con qualche piccolo movimento a scatti. Il motivo? La professoressa, in realtà, era un avatar creato con l’intelligenza artificiale.
Voto: 9
Espositori e creazioni
Innovazione e sostenibilità sono al centro dell’interesse degli espositori. Che presentano selezioni di packaging dal design inedito, pensate per migliorare la user experience. Ma anche tecnologie di ultima generazione. Come strumenti di riempimento per il make-up, tecnologie di analisi approfondita sul capello, e ancora prototipi di macchinari ideati per identificare anche il minimo errore presente nei prodotti. Un livello di attenzione molto alto, che rende chiaro il motivo per cui “il fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia, nelle stime 2024, supererà i 16,7 miliardi di euro, con una crescita del 10,5% rispetto all’anno precedente”, come sottolineato dal presidente Benedetto Lavino.
Voto: 7
Spazio alla sostenibilità
Ampio spazio dedicato a questo tema durante il Green Talk. Moderato da Paolo Gualandris, direttore responsabile de La Provincia di Cremona e Crema, è stato l’occasione per interrogare l’Europa sulle nuove normative ambientali. Al dibattito hanno partecipato gli europarlamentari Gaetano Pedullà (Movimento 5 Stelle) e Massimiliano Salini (Forza Italia), i quali hanno affrontato le questioni politiche legate alla sostenibilità. All’incontro ha preso parte anche Caroline Bassoni di Cosmed, esperta francese, che è intervenuta in merito alla Legge Agec. Una normativa interessante, questa, che mira a rivoluzionare la gestione dei rifiuti e a promuovere l’economia circolare, ma che sta influenzando anche gli esportatori esteri e le industrie cosmetiche italiane.
Voto: 7 e mezzo
Innovation Awards
L’evento si è concluso con la consueta assegnazione degli ‘Innovation Awards’, i riconoscimenti che celebrano i progetti più promettenti dell’intera filiera cosmetica. Tre le categorie premiate: ‘prodotto più innovativo’, titolo vinto da Etichub con la tecnologia DermalSync; ‘prodotto più creativo’ consegnato a R&D Color con Peel Magic e ‘prodotto più sostenibile’, assegnato a Mktg Industry con Eco Beauty Palette.
Voto: 8