L’allarme del Codacons sui cosmetici dedicati ai bambini. I sequestri di prodotti con Lilial. Una stagione da dimenticare. In fretta…
Di Alice Giannetta
Estate, tempo di relax. Almeno apparente. Per chi non lo sapesse, il periodo è stato parecchio agitato, a causa di due allarmi che hanno movimentato il mondo della bellezza. Iniziamo con il più grave. Il Codacons ha chiesto il sequestro immediato dei cosmetici destinati ai bambini. Non solo: l’associazione italiana per la difesa dei consumatori ha sollecitato l’oscuramento dei siti che li promuovono e severe misure legali contro chiunque li pubblicizzi o li commercializzi. Questo appello nasce in risposta a un fenomeno inquietante, noto col nome di ‘cosmeticoressia’, di cui ci eravamo già occupati. Si tratta di una tendenza emergente che vede sempre più bambini, tra i 6 e gli 11 anni, utilizzare prodotti cosmetici in maniera ossessiva. Dai sieri ai detergenti esfolianti, dalle maschere alle creme anti-age, questi prodotti, originariamente pensati per un pubblico adulto, stanno invadendo la vita quotidiana dei più giovani, influenzati da social media, pubblicità e, in alcuni casi, dalle stesse aspettative dei genitori.
Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha ribadito la necessità di interventi stringenti per prevenire la diffusione di questo fenomeno. “Proporre prodotti cosmetici ai bambini, del tutto inadatti alla loro età, è una follia. Servono misure per evitare di far precipitare i minori in una trappola dalla quale è sempre più difficile uscire”, ha dichiarato. All’uso prematuro di cosmetici sono associati rischi molteplici e seri, di tipo fisico e psicologico. La pelle dei bambini, più sottile e sensibile rispetto a quella degli adulti, può facilmente reagire in modo negativo a ingredienti chimici aggressivi, portando a irritazioni, allergie e altre problematiche dermatologiche. Inoltre è bene sottolineare che l’uso frequente di cosmetici in età precoce potrebbe avere un impatto profondo anche sullo sviluppo mentale dei bambini. In una società che celebra la bellezza e la perfezione estetica, l’introduzione ai cosmetici fin dalla tenera età può instillare insicurezze e promuovere una visione distorta dell’importanza dell’apparenza. I bambini, secondo gli esperti, rischierebbero così di sviluppare una dipendenza dall’approvazione estetica e un’ossessione per l’immagine corporea, fenomeni che possono sfociare in disturbi dell’immagine, ansia e depressione.
Un’altra notizia allarmante dell’estate è stata quella causata dal persistente Lilial, la cui presenza nei cosmetici non sembra voler cessare. Ricordiamo che il Butylphenyl Methylpropionalsia (questo il nome scientifico del Lilial, indicato nell’inci dei prodotti con la sigla Bmhca) è stato vietato dal marzo 2022. Nonostante questo, diversi lotti di cosmetici non smaltiti lo contengono tutt’oggi. Cosmetici, questi, talvolta ancora a scaffale. Nello specifico, l’allerta recente ha riguardato diversi prodotti solari (nella newsletter è presente l’elenco dei coinvolti), ma la lista continua ad aggiornarsi. Per questo, il nostro consiglio è quello di monitorare il sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nella sezione dedicata al Rapex, il sistema comunitario di informazione rapida per i prodotti non conformi e che rappresentano un rischio grave per la salute e la sicurezza dei consumatori.
Ma il rientro delle vacanze è anche sinonimo di interessanti appuntamenti per il mondo della cosmetica. Il capoluogo meneghino a breve accoglierà la Milano Beauty Week. L’iniziativa di Cosmetica Italia in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence, mirerà a promuovere la cultura e il valore sociale, scientifico ed economico del cosmetico. La settimana da segnarsi in agenda è quella del 25-29 settembre. E ancora i Crema Beauty Days, che quest’anno festeggeranno la loro prima edizione, dal 27 al 29 settembre. E ancora tante altre novità da non perdere.