Milano – Il dominio dell’Italia nel settore cosmetico è evidente: il 67% del make-up consumato nell’Unione Europea e il 55% di quello globale proviene dalle imprese italiane. Le esportazioni, che rappresentano il 46% del fatturato del settore, hanno registrato una crescita esponenziale, arrivando a segnare un aumento del 20% solo rispetto al 2023. E sono dirette soprattutto verso Stati Uniti, Francia, Germania e Spagna. Per il 2024, le prospettive sono altrettanto positive, con previsioni di crescita del 12% per l’export e del 10% per il mercato interno.
Il settore cosmetico ha mostrato il maggiore incremento di export tra i comparti manifatturieri nel 2023, come già sottolineato da Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia. E la bilancia commerciale ha di fatto superato i 4 miliardi di euro. Una grande spinta alla crescita del settore cosmetico deriva anche dalla pandemia, che ha trasformato i cosmetici in beni essenziali, con un focus crescente su prodotti per la protezione, la prevenzione e il benessere personale. A questo, bisogna aggiungere che l’industria cosmetica occupa 155mila lavoratori direttamente, con un totale di 390mila persone considerando i canali professionali di estetica e acconciatura.