Agrate Brianza (Mb) – Intercos chiude il primo semestre con ricavi pari a 499,9 milioni di euro, in aumento del 2,4%. I segmenti skincare, hair&body e make-up sono stati quelli che hanno performato meglio e che hanno confermato i livelli dello scorso anno (+22,8%). L’Ebitda rettificato è risultato pari a 64 milioni di euro, -5% sul 2023 a causa della contrazione one-off riportata nel primo trimestre, per effetto del cyber attack. Rettificato sulle vendite nette – escludendo, cioè, il costo del packaging – è stato pari al 16,5%, mentre nel 2023, nello stesso periodo, era 17,2%. “Il make-up ha subito la coda lunga dei problemi generati da questo attacco, visto che l’impossibilità di ordinare tempestivamente le materie prime, a causa dei blocchi dei sistemi, ha causato ritardi nei flussi produttivi anche all’inizio del secondo trimestre”, spiega Renato Semerari, Ceo di Intercos.
Skincare e hair&body sono stati invece meno impattati e hanno registrato, rispettivamente, +15,2% (83 milioni) e +19,1% (133,5 milioni) in termini di vendite e +15,8% e +15,9% in Ebitda. Il make-up ha invece chiuso con vendite pari a 283,4 milioni (-6,8% sul 2023). L’Emea ha chiuso con vendite pari a 263,3 milioni di euro (+2%) rispetto al 2023, mentre l’Asia ha chiuso con ricavi pari a 101,1 milioni (+28,3%). L’America è invece in contrazione, con ricavi pari a 74,9 milioni (-5,2%).
Per il secondo semestre, è previsto un aumento delle vendite tra il +10% e il +13% rispetto al secondo semestre 2023.