Milano – Il piano industriale avviato a fine 2022 con lo sviluppo di CraiFutura, con l’obiettivo di trasformare il Gruppo Crai da Centrale di servizi ad azienda della distribuzione organizzata, rafforzando la capacità operativa della sede centrale di Milano ‘Crai Secom Spa’, ha dato i suoi primi frutti, fornendo “una prima importante conferma sulla validità del percorso intrapreso”, come sottolinea l’Ad Giangiacomo Ibba.
A fine 2023, infatti, la sede Crai Secom ha raggiunto per la prima volta un fatturato di 106 milioni di euro attraverso la nuova gestione centralizzata delle categorie cura casa e cura persona e, in ambito food, grazie al consolidamento delle piattaforme surgelati e secco. Un trend positivo confermato anche dal fatturato del Gruppo, che ha concluso positivamente il 2023 con vendite complessive della rete di circa 3 miliardi di euro.
“Con CraiFutura stiamo ridisegnando il futuro di Crai”, aggiunge Ibba. “Per continuare a crescere vogliamo puntare su ciò che ci rende unici: la nostra rete di imprenditori”. La trasformazione, come si legge in una nota ufficiale del Gruppo, ha consentito all’Hubquarter milanese di registrare un Ebitda pari a 4 milioni di euro, rispetto ai 2,8 milioni dell’anno precedente, e un utile netto superiore a 1 milione di euro. Anche i risultati aggregati di Crai Secom insieme alle società Food 5.0 (sviluppo dei prodotti a marchio) e Sinergia 5.0 (sviluppo cura casa e cura persona) mostrano un risultato positivo raggiungendo un Ebitda di circa 8 milioni.