Bologna – BolognaFiere punta a spingere la sua vocazione e leadership negli eventi internazionali grazie a un progetto di espansione: “il nostro piano di ampliamento e riqualificazione ci porterà presto ai 140mila metri quadrati netti espositivi tutti in muratura e in buona parte nuovi”, dichiara al Sole 24 Ore Antonio Bruzzone, direttore generale dell’expo emiliano dal 2015.
Importante, in questo senso, anche l’alleanza con Informa, società di eventi, servizi digitali e ricerca accademica quotata a Londra, con un fatturato pari a 3,8 miliardi di euro e più di 12mila dipendenti nel mondo. Divenuta socio a dicembre 2023, in occasione della quotazione di BolognaFiere, ne detiene il 17,66% del capitale sociale, dopo il Comune di Bologna (22,99%) e davanti a Camera di commercio (16,36%) e Regione Emilia-Romagna (7,62%).
Secondo le previsioni, BolognaFiere si avvicinerà ai 240 milioni di euro di fatturato a fine anno, migliorando sia margini sia Pfn rispetto ai 233,5 milioni del consolidato 2023. “Entro il 2030 il ‘Fiera District’ diventerà la seconda piazza della città, il suo nuovo cuore dell’innovazione e della tecnologia”, afferma Bruzzone.