Londra (Regno Unito) – Ben 3.200 dipendenti Unilever, su un totale di circa 10mila, potrebbero perdere il proprio posto di lavoro, in Europa, entro la fine del 2025. Se confermata, si tratterebbe della più grande riduzione di personale in Unilever da decenni. L’iniziativa prevede un taglio di 7.500 posti di lavoro a livello globale, con l’obiettivo di risparmiare circa 800 milioni di euro nei prossimi tre anni. I tagli interesseranno i posti di lavoro negli uffici, in particolare quelli di Londra e Rotterdam, e mirano a creare un’organizzazione più efficiente e reattiva.

La decisione, evidenzia in un articolo del Financial Times, arriva in un momento in cui il nuovo Ceo della multinazionale, Hein Schumacher, sta cercando di rilanciare la crescita dell’azienda, che sta affrontando pressioni dagli azionisti.

Tra le altre strategie adottate, la decisione di separare la divisione gelati di Unilever, un settore che rappresenta il 16% del fatturato del gruppo ma che ha mostrato una crescita meno dinamica rispetto ad altre categorie come bellezza e benessere.