Un successo annunciato, ma l’organizzazione è da rivedere. Più di 248.500 visitatori da 150 paesi, oltre 3mila espositori (+4%) e una fetta sempre più grande di stakeholder internazionali (+9%). Presente anche Giorgia Meloni.
Di Alice Giannetta
L’organizzazione dei padiglioni
Partiamo dalla nota (più) dolente. Il padiglione 30, che è vicino al 26, che è vicino al 37. Il tutto condito da cartelli sparsi qua e là senza un ordine logico. Raccapezzarsi in fiera è sicuramente più difficile di una partita a tetris. Ce ne siamo accorti noi, ma se ne sono accorti anche gli espositori, alcuni dei quali evocano il rischio di andare a prendere da mangiare per poi non ritrovare più la strada di ‘casa’. A questo si aggiungono parcheggi pieni, strade ipertrafficate e lo sciopero nazionale dei mezzi, il 24 marzo. Insomma, la prima sfida è stata proprio raggiungerla, la fiera.
Voto: 6 politico
Servizi e dintorni
In questi eventi, il cibo costa tanto. Ma non si capisce perché. E se già l’anno scorso ci eravamo lamentati dei prezzi molto alti delle vivande (difficile trovare un panino a meno di 12 euro!), quest’anno la situazione si è ripresentata pari pari come sopra. Nota di merito, però, per la varietà: la proposta alimentare ha soddisfatto tutti i palati, vegetariani e vegani compresi. Bagni curati, considerando il grande andirivieni.
Voto: 5 ½
Espositori italiani ed esteri
Se c’è una cosa di cui tutti gli espositori si sono detti soddisfatti, è la grande affluenza di persone in tutta la fiera. L’evento è stato molto movimentato, con 3.012 stand per 69 Paesi. Chi è arrivato a Bologna per creare nuovi link di lavoro, ha pienamente raggiunto l’obiettivo. Grande novità di quest’anno è stata l’apertura congiunta di tutti i padiglioni, giovedì 21 marzo, e la presenza, per la prima volta, anche di Estonia, Pacific Islands, Palestina, Singapore e Norvegia. Una fiera sempre più internazionale.
Voto: 9
Giorgia Meloni
Direttamente da Bruxelles per il Consiglio Europeo, è arrivata a Cosmoprof anche Giorgia Meloni. Ad attenderla, giornalisti di tutte le tv e radio. La presidente, che si è fermata per circa un’ora all’interno dello stand di Ancorotti Cosmetics, ha sottolineato come non si parli mai abbastanza della cosmetica, che ha definito una vera ‘eccellenza del Made in Italy’. Ha anche ricordato che molti prodotti beauty, che pensiamo vengano creati altrove, in realtà sono elaborati in Italia, soprattutto in Lombardia. Al senatore Renato Ancorotti, amico della presidente, è stato anche chiesto quale fosse il cosmetico preferito di Giorgia Meloni. E la sua risposta è stata perentoria: “Il mascara, con ogni probabilità”. Ottimo goal di Cosmoprof.
Voto: 8
beautyToBusiness e Hc HomeCare Awards
Molto partecipata la cerimonia di consegna dei nostri premi. Tra le tante aziende che si sono candidate, ne sono state premiate 16 del cura persona e 10 del cura casa, che si sono distinte per l’ideazione e la produzione di campagne di marketing, comunicazione e beneficenza. Questa terza edizione, avvenuta sabato 22 marzo alle ore 13, ha visto una nutrita partecipazione di operatori del settore. L’attenzione è sempre più alta, motivo per cui l’anno prossimo saremo costretti a prevedere molte sedute in più.
Un sentito grazie alla presidente della Giuria, Paola Fuochi di Crai e ai buyer che hanno votato. L’appuntamento coi nostri awards ora è tra 12 mesi, durante la 56esima edizione di Cosmoprof, in
programma dal 20 al 23 marzo 2025.
Voto: 9