Nel 2023 la catena spagnola è cresciuta del 15% a valore e del 5% a volume. Il fatturato vola a 35,5 mld di euro e l’utile supera il miliardo. Con il 7% dei pdv in terra iberica, ha una quota di mercato del 26%. Per ora non è in programma lo sbarco nel nostro Paese. In futuro chissà…
di Federico Robbe
“Mercadona contro Mercadona”. Si deve a Laureano Turienzo, tra i massimi esperti di retail in Europa, il commento forse più fulminante sugli straordinari risultati messi a segno dalla catena spagnola nel 2023. Tradotto: la concorrenza non esiste e l’unico suo competitor è proprio Mercadona. Nella tradizionale conferenza stampa di presentazione dei risultati, Juan Roig, presidente della catena, ha comunicato che le vendite sono cresciute di quasi il 15%, raggiungendo i 35.527 milioni di euro. Un numero che include il Portogallo, dove l’insegna si sta espandendo con successo. Con 49 negozi – dieci aperti l’anno scorso – il 2023 è stato il primo anno senza perdite nel Paese limitrofo.
Ma il dato ancor più interessante è la crescita in volume, pari al +5%, con un aumento dell’1% della quota di mercato in un settore tendenzialmente statico. Il valore generato complessivamente (35,5 mld) è superiore al Pil di regioni come le Asturie, l’Estremadura o la Navarra.
Passando al dato principale, ovvero l’utile, anche nel 2023 Mercadona prosegue la sua cavalcata: al netto delle imposte, l’utile è cresciuto del 40% arrivando a 1.009 milioni di euro (erano 718 nel 2022). Tra i punti di forza della catena c’è la continua propensione all’investimento: dal 2016 ha investito circa 10 miliardi di euro. Per il 2024, Roig ha annunciato che l’obiettivo è raggiungere 37,8 miliardi di euro, con una crescita del 6%. Prevede di investire 1,1 miliardi di euro e di aumentare la forza lavoro di 1.000 unità. Nel 2023 l’incremento dei lavoratori è stato di oltre 5mila unità. Complessivamente si contano 98.700 lavoratori in Spagna e 5.300 in Portogallo.
Inoltre, lo scorso anno Mercadona ha aperto 54 negozi, ne ha ristrutturati 24 e ne ha chiusi 49, chiudendo l’anno con 1.632 negozi in Spagna, cinque in meno rispetto al 2022. Entro il 2024, Mercadona prevede di aprire 45 negozi e di chiuderne circa 50. Il suo modello di negozio efficiente, già applicato a 1.315 negozi, con 400 cambi di location, raddoppia la redditività rispetto a un negozio tradizionale. In Portogallo sono previste 11 nuove aperture senza alcuna chiusura.
E proprio il dato dei negozi in Spagna aiuta a capire l’unicità di Mercadona: 1632 pdv su un totale di circa 24mila. In soldoni, deve competere con circa 22.400 supermercati; eppure, con il 7% dei pdv, ha raggiunto una quota di mercato di oltre il 26%. Si può dire che un acquisto su quattro in Spagna viene effettuato presso Mercadona.
Da notare anche lo sviluppo vorticoso dell’online: il servizio è partito nel 2018, e attualmente il fatturato rappresenta il 2% delle vendite, con sei dark store in funzione. “Oggi guadagniamo cinque euro da ogni ordine online”, ha rivelato Roig a proposito della redditività di questo segmento. Le vendite online hanno raggiunto i 650 milioni di euro di vendite (+19% rispetto al 2022). Al servizio lavorano 2.400 addetti, a cui vanno aggiunti 400 neo assunti lo scorso anno.
Numeri straordinari che si devono anche all’ascolto del cliente, che prende il nome di Co-Innovation Model, dove ‘Co’ sta per insieme. Mercadona si avvale di 23 centri di ascolto coordinati da 200 specialisti che in un anno gestiscono 11mila giornate di ascolto con i clienti. Lo scorso anno queste giornate hanno prodotto 500 azioni di miglioramento generale, 314 nuovi prodotti e 20 innovazioni di prodotto. Interessante lo sviluppo di nuovi packaging. Juan Roig ha dichiarato che l’espansione in un terzo paese è, per il momento, in standby: “Andremo in altri paesi quando avremo il Portogallo sotto controllo come la Spagna”.