Oltre 20mila visitatori. Una crescita del 18% rispetto allo scorso anno. La presenza dei buyer. Il dibattito due/tre giorni. Il successo del Daily. I problemi: traffico, posteggi, bagni. L’organizzazione dei padiglioni. Ma soprattutto la visita di Giorgia Meloni.
di Angelo Frigerio
Due o tre giorni?
E’ stato uno degli argomenti più dibattuti in fiera. Soprattutto le aziende chiedono di aggiungere un giorno ai consueti due. Ma la distribuzione nicchia. Per molte catene è già uno sforzo notevole spostare i loro uomini per due giorni a Bologna. Per non parlare dei costi e della logistica. Per ora non se ne parla. Senza una precisa presa di posizione di Adm, i giorni rimangono due. E per il 2025 le date sono già state fissate: 15 e 16 gennaio 2025.
Voto: SV
L’organizzazione dei padiglioni
In molti lamentano la difficoltà di gestire appuntamenti saltellando qua e là in fiera. Da uno stand nel 21 a uno nel 30 il viaggio è lungo. Una miglior organizzazione dei padiglioni sarebbe auspicabile. Magari aggregando settori similari.
Voto: SV
Buyer stranieri
Non è la loro manifestazione, lo sappiamo. BolognaFiere è riuscita comunque, insieme a Ice/ Ita, a portare a Marca una delegazione di buyer stranieri, circa 250. Pochi ma significativi.
Voto: 6
Marca Daily
Alla sua seconda edizione, il nostro quotidiano, realizzato in collaborazione con BolognaFiere, bissa il successo dello scorso anno. E’ stato un punto di riferimento per espositori e visitatori. Nel pomeriggio del primo giorno ha anche supplito alla mancanza di cartine della fiera andate esaurite. Bene, bravi… tris (ritornerà anche il prossimo anno).
Voto: 8
Servizi e dintorni
Il traffico, i posteggi e le toilette sono la nota dolente della manifestazione. Sul primo punto l’ente fieristico non ha colpe ma sugli altri due deve darsi una mossa. Nel pomeriggio del primo giorno i bagni, soprattutto in alcuni padiglioni, erano “impraticabili”: perdite d’acqua, erogatori di sapone rotti, sporcizia. Cara BolognaFiere, urge una bella ristrutturazione.
Voto: 5
Giorgia Meloni
E’ stato il grande gol di Marca. Nessuno se l’aspettava. La premier aveva due appuntamenti istituzionali in Emilia Romagna, uno la mattina a Bologna e l’altro nel pomeriggio a Forlì. Avrebbe potuto riposare nell’intervallo e invece, invitata da Adm, è comparsa in fiera. E’ la prima volta che un presidente del Consiglio viene a Marca. Speriamo non sia l’ultima.
Voto: 8
Buyer italiani
Tanti, tantissimi. Ancora una volta Marca si configura come un eccezionale polo di aggregazione, un punto d’incontro strategico fra buyer e aziende. Il tutto in un’atmosfera rilassata e tranquilla. Molto lontana dagli appuntamenti schizofrenici che spesso avvengono nelle sedi delle catene. E’ stata anche l’occasione per mostrare e far provare nuovi prodotti.
Voto: 9