Scorzè (Ve) – Nuova tegola per San Benedetto. Dopo la sconfitta in Tribunale contro il Fatto alimentare per lo spot con Elisabetta Canalis sull’acqua con presunti “nutrienti preziosi”, ecco un altro scivolone. Protagonista, questa volta, lo spot dell’integratore alimentare Skin care, a base di acqua minerale che dovrebbe migliorare l’elasticità della pelle, sempre con Elisabetta Canalis come testimonial. Spiega il Fatto alimentare che il Comitato di Controllo dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria (Iap), dopo avere chiesto all’azienda “dimostrazione delle affermazioni pubblicitarie in esso veicolate” sui benefici  per la pelle, ha ritenuto insufficienti le argomentazioni ricevute.

Lo Iap ha evidenziato anche la poca chiarezza sulla durata del trattamento, pari a quattro settimane, illustrata tramite scritte considerate “non ben leggibili”. L’Istituto, inoltre, ha chiesto all’azienda “di rendere più chiaro a quali componenti del prodotto siano riferibili i claim, replicando quanto più possibile la formulazione autorizzata in seguito alle verifiche svolte dall’Efsa“. Per capire meglio il senso dell’invito, spiega sempre il sito diretto da Roberto La Pira, va ricordato che l’Efsa (Autorità per la sicurezza alimentare europea) ha redatto un report nel 2013  proprio sul Verisol (sostanza aggiunta all’acqua minerale San Benedetto per ottenere  elasticità della pelle). Il dossier concludeva così: “Non è stata stabilita una relazione di causa e effetto tra il consumo di Verisol e i cambiamenti nell’elasticità della pelle che portano ad un miglioramento della funzione della pelle”.

L’Istituto ha ottenuto quindi la modifica del filmato. Modifiche che, secondo quanto dichiara San Benedetto a Il Gusto-Repubblica, sarebbero state già implementate: “L’azienda ha prontamente provveduto a modificare il messaggio pubblicitario rendendo ancora più chiaro ed esplicito ogni singolo beneficio”.