EUROSPIN: VOTO 7
Crescita — 7
Eurospin ha una rete di vendita composta da 855 negozi diretti, 276 affiliati, 78 pdv in gestione e 15 centri-deposito. Nel corso dell’anno dovrebbe aver aperto 20 pdv e operato 27 ristrutturazioni. Probabilmente raggiungerà nel 2023 i 10 mld di fatturato (8 mld di ricavi diretti). I proventi finanziari sono stati pari a 7.881.851.796 euro. I dipendenti sono più di 19mila. Lo scorso anno, Eurospin ha lanciato la intranet aziendale e lo sportello virtuale. La prima è stata pensata per mantenere aggiornati i dipendenti sullo sviluppo e le novità del business, diffondere i valori e la cultura aziendale e favorire l’accesso alla documentazione corporate come politiche e regolamenti. Attraverso lo sportello virtuale, invece, semplifica e promuove la comunicazione tra i dipendenti dei pdv e gli uffici risorse umane delle sedi, per soddisfare le necessità dei collaboratori.
Mdd — 7
Nelle Mdd, Eurospin ha più di 70 marchi di proprietà. Sono 2.200 referenze in assortimento, food e non food, questi ultimi in promozione. Nel 2022 la quota parte di spesa per approvvigionamento verso fornitori italiani ammonta a 5,9 miliardi di euro, pari all’89,2% del valore totale di spesa, in linea con l’anno precedente.
Servizi al cliente — 7
La catena ha abilitato la spesa online anche per l’assortimento alimentare, da ordinare sullo shop online e ritirare nel punto di vendita più vicino.
Sviluppo format — 7
Eurospin ha una superficie media di 865 mq e 8.031 euro di vendite per mq, quindi mediamente un negozio fattura 6,5 mio di euro. La quota di mercato è del 6,96%.
Eurospin ribadisce in diversi documenti che il format ideale della insegna si deve sviluppare sui 2mila mq.
Sostenibilità — 7
Nel giugno del 2022 è uscito il primo bilancio di sostenibilità di Eurospin. Forse nel criticarlo non siamo stati troppo teneri, ma è il nostro mestiere e siamo sicuri che il board della società ha compreso il nostro intento. Il secondo bilancio di sostenibilità è nettamente migliorato: sicuramente è meno pubblicitario e più circostanziato, anche se va migliorato, ed è firmato da Alessandro Penasa, il presidente. Ecco alcuni risultati. Con l’ottimizzazione della logistica Eurospin è riuscito a evitare l’equivalente di 9.245 viaggi in un solo anno. I sistemi di telegestione usati nel 2022 hanno permesso di ridurre dell’8% (circa 928.858 kWh), il consumo elettrico della refrigerazione nei punti vendita. La scelta di pesare l’ortofrutta in cassa ha evitato la stampa di 197 milioni di etichette in plastica.
Gli interventi di efficientamento energetico hanno permesso di ridurre del 6% i consumi elettrici. È aumentata la quota di impianti fotovoltaici, portando a 265 il totale delle installazioni, ben 119 in più del 2020. Un investimento che ha elevato al 44% la quota del fabbisogno energetico coperta da fonti rinnovabili (+24%), garantendo così una maggiore autonomia energetica al sistema. Interessante e trasparente il capitolo sulle emissioni di CO2, che molti trascurano, soprattutto per quel che riguarda le emissioni fuggitive.
(L.R.)