DESPAR: VOTO 6,5

Crescita — 6,5

Despar Italia è presente in 17 regioni italiane con 1.404 punti vendita. Del Consorzio fanno parte sei società: Aspiag Service (Nord Est), Ergon (Sicilia), Fiorino (Messina), Gruppo 3° (Nord Ovest), Maiora (Centro Sud), SCS (Sardegna). Le principali sono Aspiag, con oltre 2,5 miliardi di fatturato e 561 pdv, e Maiora con un giro d’affari di circa 987 milioni (+7,2%) e oltre 530 pdv. Interessante anche la quota di Ergon in Sicilia, con i suoi oltre 380 pdv e circa 780 milioni di fatturato. Nel 2023, secondo dati aggiornati a ottobre, le vendite a valore sono cresciute dell’8,3%. Mancano i risultati in volume, il che lascia intuire che i numeri non siano brillantissimi.

L’insegna ha poi aderito da inizio ottobre al 31 dicembre al Trimestre anti-inflazione con un paniere di oltre 300 prodotti a marchio Despar, composto da beni di uso quotidiano e di prima necessità a prezzi bloccati. Ciascuna delle sei società aderenti al Consorzio ha potuto inserire nel paniere, nelle proprie zone di riferimento, ulteriori prodotti dell’industria di marca e di fornitori locali.

Mdd — 7

“Abbiamo avviato un percorso che dalla focalizzazione sul prodotto a marchio ci porterà alla marca del distributore”, così ha dichiarato lo scorso ottobre il presidente di Despar Italia, Gianni Cavalieri. In effetti, il gruppo ha mostrato un certo dinamismo nel segmento, con una quota Mdd sul totale food pari al 22,4%, leggermente superiore a quella del mercato totale Mdd in Italia (22,2%) e in crescita dello 0,9% rispetto all’anno precedente (Fonte Nielsen, settembre 2023).

Oggi sono 16 le linee Mdd di Despar con un assortimento completo di oltre 3.600 prodotti, per un totale di oltre 4.500 referenze. Sono tre i driver strategici che caratterizzano lo sviluppo della private label: l’attenzione alla sana alimentazione, la sostenibilità e la valorizzazione dei prodotti locali e delle filiere agroalimentari italiane: oggi oltre il 90% dei fornitori delle linee firmate Despar sono italiani e producono in Italia.

Lo scorso anno sono stati lanciati circa 250 nuovi prodotti ed è stato effettuato il restyling di circa 250 referenze. Le linee che hanno registrato le performance migliori a livello di crescita del fatturato sono state Despar (+16,3%), Despar Enjoy (+49,7%) e Despar Premium (+7,5%). Particolarmente interessanti i risultati del brand alto di gamma ‘Premium’ che da ormai quindici anni Despar propone sugli scaffali dei suoi punti vendita e che vale il 15%

Servizi al cliente — 6

Aspiag Service e Maiora sono le due aziende principali e sono anche quelle che offrono più servizi in termini di spesa online e altre iniziative. Segnaliamo il dinamismo proprio di Maiora: oltre ai vari concorsi, carte fedeltà e raccolte punti (comuni ad altre aziende socie), prevede anche la possibilità di ricevere il volantino su Whatsapp.

Sviluppo format — 6,5

Al 30 settembre 2023 sono state realizzate 37 nuove aperture (31 Despar, 4 Eurospar, 2 Interspar) e 26 restyling di punti vendita su tutto il territorio nazionale. A queste si sono aggiunte sei aperture nel mese di ottobre, da Torino a Caltanissetta, e sette nel mese di novembre, tra Nord Est, Centro Sud e Sardegna.

Sostenibilità — 7

Riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti Mdd, lotta allo spreco alimentare, il ‘Bosco diffuso Despar’ con la messa a dimora di 1.404 alberi in sette località italiane, la collaborazione con il Fai. Sono tra le iniziative intraprese dal Consorzio in tema di sostenibilità, declinata nella dimensione ambientale, economica e sociale. In effetti, l’approccio è a 360 gradi ed è ben riassunto dal Manifesto della sostenibilità ‘Cambiamo il domani’: dieci punti che ben riassumono la strategia per gli anni a venire. Ci sarebbe piaciuto ancor di più se ci fosse un Bilancio di sostenibilità ‘vero’, con tanto di certificazione da parte di un ente terzo.

(F.R.)