Bologna – “Le aspettative dei consumatori in tema di sostenibilità sono salite negli ultimi tempi e l’offerta non può più limitarsi a indicazioni generiche, ma deve dare indicazioni concrete sul suo contributo alla transizione ambientale e allo sviluppo di prodotti salutisti”. Con questa osservazione, pubblicata sull’inserto de La Repubblica Affari & Finanza, Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere, inquadra la nuova edizione di Sana, il Salone internazionale del biologico e del naturale (Bologna, 7-10 settembre) che, da quest’anno sarà solo b2b.
La fiera, che punta sempre più a potenziare il proprio ruolo sui mercati internazionali, si focalizzerà su un’alimentazione sana e sulla salvaguardia dell’ambiente, ricerca della qualità e rispetto delle materie prime, sulla filiera corta e l’andamento dei prezzi. Lo spazio espositivo vedrà l’area Organic&Natural Food, dedicata all’alimentazione bio, la sezione Care & Beauty sarà la vetrina dei prodotti cosmetici naturali e bio, mentre il Green Lifestyle metterà in risalto soluzioni e servizi per vivere la quotidianità in modo sostenibile. Novità di quest’anno, poi, la Veg Area, uno spazio espositivo pensato al mondo vegano. Sana non si focalizzerà solo sui prodotti, ma offrirà “ampio spazio anche alle riflessioni strategiche: è l’approccio che abbiamo scelto nella convinzione del ruolo decisivo delle fiere nelle strategie di politica industriale”.