Parigi (Francia) – Alla vigilia dell’incontro con i grandi distributori, il ministro francese dell’Economia Bruno Le Maire ha sottolineato la necessità di “ampliare il numero di prodotti su cui i distributori industriali possono impegnarsi“. A oggi, 35 operatori del settore hanno preso impegni con il governo. Altri invece non hanno aderito. Rivolgendosi alle aziende che “non stanno al gioco”, Le Maire ha detto di non escludere l’applicazione di sanzioni ad hoc. Il ministro ha chiarito di non includere tra questi produttori “recalcitranti” i gruppi in difficoltà. Parigi si baserà sulle relazioni della Direzione Generale della Concorrenza, del Consumo e del Controllo delle Frodi (DGCCRF) e dell’Ispettorato Generale delle Finanze (IGF). “Se, sulla base di questi dati, troveremo margini eccessivi e indebiti, non esiterò a fare i nomi delle aziende o a usare l’arma fiscale se necessario”, avverte infine Le Maire.