Bresso (Mi) – Rialto, la società della grande distribuzione fondata da Giancarlo Panizza e operante in gran parte del Nord Ovest sotto l’insegna ‘Il Gigante’, chiude il 2022 con un bilancio in rosso per 11,7 milioni di euro, rispetto all’utile di 4,1 milioni del 2021. Secondo quanto si apprende da Milano Finanza, che riporta i numeri dell’ultimo bilancio della società, il disavanzo sarebbe imputabile ai costi di energia e gas, aumentati di 22 milioni.
Segno più, invece, per i ricavi: le vendite hanno raggiunto i 1,25 miliardi, in crescita del 5,7% rispetto allo scorso anno. Con un aumento per canale distributivo anno su anno del +3,3% nei supermercati e del +2,8% nei superstore, ma con un leggero calo (-0,1%) degli ipermercati. La posizione finanziaria netta a debito è passata, da 77,4 milioni nel 2021 a 79,2 milioni nel 2022. La Rialto, oltre alla rete di circa 60 punti vendita Il Gigante, ha edifici di proprietà per 312 milioni, in cui sono presenti 350 negozi gestiti da operatori terzi e sette impianti di distribuzione carburante (che hanno realizzato, nel 2022, vendite per 124 milioni di euro). Come riporta Milano Finanza, nel 2023 la società ha ceduto il ramo di azienda a Bologna comprensivo di immobile, ottenendo una plusvalenza, e ha registrato un incremento del valore delle vendite lorde dell’8% rispetto al 2022.