Barcellona (Spagna) – Quadpack Industries, azienda spagnola produttrice e fornitore di soluzioni packaging per l’industria cosmetica a livello mondiale, ha archiviato l’esercizio 2022 (chiuso il 31 gennaio 2023) con 142,6 milioni di euro. Questo fa registrare all’azienda una crescita del 34% sull’anno precedente, mentre l’Ebitda è aumentato del 65%. Inoltre, il valore dei debiti è diminuito a 45,9 milioni di euro.

Nel corso del 2022 è stata nominata in veste di Ceo Alexandra Chauvigné, e per la prima volta la figura si differenzia da quella del presidente, che rimane Tim Eaves diventando anche chief impact officer.
Grazie agli impegni sociali e ambientali intrapresi Quadpack è diventata una BCorp. Infatti, in questo anno fiscale appena concluso ha ottenuto, per il secondo anno consecutivo, la medaglia d’oro Ecovadis per il suo impatto positivo in tema di sostenibilità. Mentre con il suo impegno in ambito sociale l’azienda ha sostenuto attraverso Quadpack Foundation un numero record di progetti, con donazioni e volontariato.

Per il 2023 le prospettive sono positive ed è in fase di elaborazione un nuova strategia quinquennale per rispondere alle esigenze di un mondo cambiato post-pandemia.

La Ceo Alexandra Chauvigné spiega: “Quadpack è tornato in pista. Negli ultimi mesi abbiamo notevolmente rafforzato la nostra posizione e ora siamo pronti per entrare in un’era di crescita redditizia e sostenibile. Stiamo mettendo a posto i pezzi per diventare un’organizzazione ad alte prestazioni, concentrandoci su ciò che conta: aiutare i nostri clienti a ottenere risultati grazie a soluzioni uniche e sostenibili, costruendo partnership vantaggiose per tutti all’interno del nostro settore, con un’attenzione incondizionata per avere un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente”. Conclude Chauvigné: “Sono stati anni difficili, ma hanno portato la nostra attenzione a una visione più ampia, rendendo le nostre decisioni più consapevoli e le nostre azioni più significative. Guardo al 2023 con ottimismo”.

 

In foto: Tim Eaves e Alexandra Chauvigné