Parma – Davines Group, BCorp cosmetica specializzata in prodotti per la cura dei capelli e della pelle, fa squadra con Barilla e presenta ‘Bello e Buono’, un progetto triennale dedicato all’agricoltura rigenerativa il cui obiettivo è sviluppare sistemi e pratiche agricole che favoriscano la rigenerazione dei suoli dal punto di vista ambientale e sociale.

In particolare, l’accordo nasce dal bisogno di ‘curare’ con l’agricoltura rigenerativa quelle aree agricole in cui il suolo ha perso il suo naturale equilibrio a causa di coltivazioni intensive e dell’uso non responsabile di fitofarmaci. In circa 10mila mq dislocati nei pressi delle sedi di Parma di Davines e di Barilla, i team di ricerca agronomica del progetto hanno così avviato la sperimentazione della coltivazione in rotazione di cereali e piante destinate alla produzione di grano tenero, grano duro, ceci e di essenze per l’industria cosmetica, come melissa, calendula e lavanda.

L’iniziativa intende dimostrare come la qualità, la struttura e la fertilità del suolo, così come la gestione dell’acqua e la biodiversità siano influenzate e migliorate dalle pratiche agricole utilizzate.

Davines Group, inoltre, ha avviato un progetto con il Rodal Institute negli Usa per creare il primo centro di agricoltura bio rigenerativa in Italia e in Europa guidato da un’industria cosmetica. L’obiettivo è promuovere attività di ricerca, educazione e divulgazione per dimostrare i molteplici benefici dell’agricoltura biologica rigenerativa sulla salute del suolo e sulla qualità di ingredienti organici attivi estratti dalle piante.

Il nuovo hub internazionale di educazione, ricerca e divulgazione è stato chiamato ‘European Regenerative Organic Center’ (Eroc) ed è situato vicino al Davines Village a Parma su una superficie di circa 17 ettari.