Numeri da record per la 54esima edizione della manifestazione beauty per antonomasia. La soddisfazione degli espositori. Il pagellone della fiera.
A cura della redazione
Grande è la soddisfazione di BolognaFiere per la 54esima edizione emiliana di Cosmoprof (16-20 marzo 2023). Non solo sul fronte della partecipazione delle aziende espositrici, ma anche lato incoming dei buyer.
All’evento internazionale di riferimento per il comparto della bellezza, a 360 gradi, hanno preso parte key player provenienti dai principali mercati: oltre 2.984 espositori (+11% rispetto al 2022) provenienti da 64 paesi, con 29 collettive nazionali. E sono accorsi più di 250mila visitatori, da 153 paesi. Questi i numeri di cinque giorni di business, suddivisi in tre tipologie di eventi: Cosmo Perfumery & Cosmetics (dedicata al canale retail) e Cosmopack (rivolta alla supply chain), che si sono svolte dal 16 al 18 marzo; oltre a Cosmo Hair & Nail & Beauty Salon (per il canale professionale), attivo da venerdì 17 a lunedì 20.
Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere, ha commentato: “Cosmoprof si conferma ancora una volta la vetrina mondiale di riferimento per l’industria. La presenza dei principali stakeholder è il frutto del lavoro di questi anni per rafforzare il profilo internazionale e il prestigio della manifestazione, grazie alla collaborazione con Cosmetica Italia e al supporto del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale e di Ice Agenzia. La presenza delle autorità locali, nazionali e internazionali e delle istituzioni – con il presidente del consiglio, Giorgia Meloni; il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini; il ministro del Turismo, Daniela Santanché – evidenziano il valore di Cosmoprof sia come partner di business per gli operatori, sia come motore economico”.
La piattaforma di match-making ha gestito la presenza di buyer da oltre 50 paesi. In crescita le registrazioni da Nord America, Europa, Medio Oriente, Asia e Oceania. Con il ritorno degli operatori da Cina e Taiwan, che ha permesso ad aziende e produttori di recuperare progetti e collaborazioni in mercati in pieno sviluppo.
Ma sono soddisfatti anche gli espositori? La risposta è sì. Nei primi tre giorni di fiera siamo andati a trovare numerose aziende aperte a collaborazioni con la grande distribuzione, ma anche società attive nel resto della filiera (fornitori di macchinari e materie prime, contoterzisti, …). Il giudizio unanime, più o meno entusiasta, è stato positivo. Con grande affluenza agli stand e numerosi contatti raccolti. Confermato, anche dagli operatori stessi, il grande respiro internazionale della fiera. Già segnate in agenda, dunque, le date della prossima edizione: dal 21 al 25 marzo 2024, come sempre a BolognaFiere.
Oltre alla valutazione dell’evento, tutte le aziende hanno confermato l’andamento positivo del settore, che però continua a doversi scontrare con le criticità del mercato in tema di logistica e materie prime. Una condizione ben riassunta da Benedetto Lavino, neo presidente di Cosmetica Italia: “La propensione all’investimento su leve strategiche, la capacità di interpretare l’evoluzione del mercato e l’apertura verso i mercati internazionali contribuiscono a rendere la cosmesi un settore reattivo, in grado di affrontare le sfide imposte da scenari complessi”, ha commentato. “Resta l’attenzione verso tematiche quali la reperibilità e il costo delle materie prime o il rincaro energetico; tuttavia, il settore dimostra di essere solido, maturo e concorrenziale nell’operare sempre più come sistema”.
IL PAGELLONE
L’organizzazione
A differenza dello scorso anno, quando diversi espositori avevano lamentato disservizi nell’allestimento e allo stand, oltre a poca chiarezza nelle indicazioni per l’orientamento all’interno dei padiglioni, quest’anno nessuno ci ha segnalato criticità in questo senso. Va poi riconosciuto all’evento (e agli organizzatori) di essere riuscito a rappresentare l’intero universo del beauty. Ben Fatto.
Voto: 8
I buyer
Molto soddisfatti gli espositori, in tema di visite e contatti. Con una predominanza di buyer stranieri segnalata dalla maggior parte delle aziende. “Tutti nominativi per cui verificare il reale interesse”, sottolinea un espositore esplicitando il pensiero di tutti, “ma spesso ne basta uno buono per fare la differenza”. Qualche perplessità è sorta nell’area riservata ai fornitori di materie prime: le società italiane che hanno presidiato la fiera si sono trovate a interfacciarsi con player di mercati in cui il proprio gruppo è presente con filiali dedicate, a cui dovranno quindi ‘cedere’ il contatto. “Ma tutto sommato”, confessano, “meglio contatti da passare, piuttosto che i corridoi vuoti!”.
Voto: 8
Gli eventi
Un calendario denso di eventi, approfondimenti, incontri, veri e propri show. Dati, trend, scenari di mercato, nuovi trattamenti e innovazioni. Con la collaborazione, tra gli altri, di Cosmetica Italia e Beautystreams. Insomma, contenuti di assoluto valore e grande interesse per il comparto.
Voto: 9
I nostri Awards
Quest’anno si è tenuta la seconda edizione dei b2B beautyToBusiness Awards e degli Hc Home Care Awards. La prima organizzata all’interno della fiera, con Cosmoprof in qualità di partner tecnico (a cui vanno i nostri ringraziamenti per la splendida sala riservata, all’interno della buyers lounge del padiglione 14). La cerimonia, con una platea colma di operatori, è stata un momento di riconoscimento per le attività di marketing e comunicazione che le aziende di cura persona e cura casa hanno intrapreso nel 2022. E che sono state votate da una giuria composta da buyer e stakeholder della grande distribuzione. Dato, però, che siamo dei perfezionisti, per il prossimo anno abbiamo già in mente qualche miglioria. Come si dice? Ad maiora!
Voto: 8
I panini a 12 euro
Numerosi i bar e i food truck distribuiti dentro e fuori i padiglioni. Eppure, anche quest’anno, negli orari di punta è stato impossibile evitare le code infinite. Tra un menù e l’altro, poi, ci siamo imbattuti in un bar in cui semplici panini erano venduti alla modica cifra di 12 euro. Alla faccia del panino ‘gourmet’!
Voto: 4