QBerg ha analizzato il pricing promozionale del canale distributivo, nel 2022, per i prodotti di bellezza. Individuando dinamiche che difficilmente consentono di incrementare volumi e profitti.

A cura di Silvia Storelli

Da un lato si cerca di preservare i margini di profitto, dall’altro di non intaccare i volumi. Ma le modalità non sembrano essere tra le più risolutive. E’ quanto emerge dal report di QBerg, Istituto di ricerca italiano leader nei servizi di price intelligence e di analisi delle strategie assortimentali cross canale (flyer, punti vendita fisici, e-commerce e newsletter). Che ha analizzato l’andamento del pricing di prodotti per labbra, occhi, viso e profumi sui flyer promozionali della Gdo (Iper – market, Supermarket, Superette), mettendo a paragone il 2022 sul 2021.

I profumi

Il settore più dinamico è stato sicuramente quello dei profumi. Dal relativo grafico, si intuisce facilmente come i prezzi promozionali di questo segmento (Donna e Uomo) siano aumentati in maniera rilevante nel corso del 2022. Soprattutto le Eau de Parfume hanno registrato incrementi addirittura fra il 230% e il 400%, tanto che le proposte promozionali per l’Eau de Parfume per Uomo hanno raggiunto un prezzo medio di 42,86 euro; 36,17 euro quelle Donna. Più contenuti, ma sempre ben oltre il tasso di inflazione, i prezzi medi dell’Eau de Toilette Donna e Uomo, cresciuti entrambi di circa il 45%-50% (rispettivamente a 16,98 e 21,37 euro). Unica categoria di Profumi che registra i prezzi medi promozionali non in forte ascesa è quella degli Unisex, con l’Eau de Parfume cresciuto a 3,39 euro (+6% vs 2021) e l’Eau de Toilette addirittura diminuita del 24%.

promozioni sui profumi in Gdo Qberg

Prodotti labbra

Molto diversa, nel 2022, l’evoluzione dei prezzi medi promozionali dei prodotti per le labbra nei Flyer della Gdo. Ad eccezione di settori di nicchia (prodotti parafarmaceutici) e per l’ampia categoria degli ‘altri cosmetici per labbra’ (entrambi hanno aumentato in maniera consistente i prezzi nelle campagne promozionali 2022, rispettivamente del 43% e dell’81%), tutti gli altri prodotti presenti in questa categoria hanno registrato incrementi all’interno del tasso di inflazione generale (che ricordiamo l’Istat rileva intorno all’8%). Nel dettaglio, i Protettivi per le labbra e i Rossetti sono cresciuti del 7-8%; le Matite per il contorno labbra sono aumentate solo del 2%, mentre sono diminuiti del 7% i prezzi medi promozionali dei Lucidalabbra.

promozioni prodotti labbra in Gdo

Prodotti occhi

Ancora differente lo scenario dei prezzi medi sui Flyer della Gdo per i prodotti occhi. Come per le precedenti famiglie, anche in questo caso nel 2022 è aumentato il segmento ‘Altri prodotti’ (+39% a 9,34 euro) ma, a differenza delle altre categorie, nell’ambito dei prodotti per gli occhi ci sono state diminuzioni anche rilevanti dei prezzi promozionali per le Matite, gli Ombretti e gli Eyeliner. Sono infatti tutti diminuiti in un range fra il 18% e il 30%. Solo le offerte promozionali dei Mascara nel corso del 2022 hanno incrementato i prezzi (+8% a 8,99 euro), pur restando all’interno del tasso di inflazione generale.

prezzi promozionali prodotti occhi

Prodotti viso

In crescita anche i prezzi medi promozionali dei prodotti per il viso. Con l’eccezione di Terra e Fondotinta, che hanno lasciato pressoché invariato i loro prezzi medi promozionali nel 2022 vs 2021 (-1% per le Terre e +2% per i Fondotinta a 11,72 euro), tutti gli altri prodotti di questa categoria sono aumentati. Spiccano ancora una volta gli ‘Altri prodotti’, cresciuti di oltre il 40% anno su anno. Incrementi consistenti anche per Cipria e Fard/Blush (rispettivamente +22% e +27%), quest’ultimo prodotto con un prezzo medio superiore ai 10 euro. Più limitato, ma sempre superiore al tasso di inflazione, l’incremento dei prezzi medi registrati per i Correttori (+10% a 8,80 euro nel 2022).

prezzi promozionali prodotti viso

Strategie e soluzioni

L’analisi dei prezzi promozionali praticati dalla Gdo nel corso del 2022 per i prodotti cosmetici sembra mettere in evidenza l’attuazione di una doppia strategia da parte dei retailer. Da un lato cercano di preservare i margini di profitto incrementando, anche in modo consistente, i prezzi dei prodotti Premium (ad esempio Eau de Parfume) e degli Accessori, anche se queste categorie hanno volumi di vendita contenuti. Dall’altro, per non compromettere i complessivi volumi di vendita e la fidelizzazione della clientela, cercano di contenere all’interno del tasso di inflazione i prezzi dei cosmetici più richiesti. Si tratta, in sostanza, di ‘strategie difensive’, che difficilmente consentono di incrementare i volumi di vendite e i profitti.

Un’idea per bypassare questa stasi potrebbe essere quella di proporre dei bundle di prodotti, con un doppio vantaggio. Da una parte invogliare i consumatori che già acquistano/conoscono il brand a spendere più di quello che avevano preventivato, incrementando il fatturato dell’azienda e quindi l’incasso. Dall’altra far avvicinare e coinvolgere nelle attività del brand che propone il bundle anche nuovi clienti. Meno attraente per i consumatori sarebbe, invece, un aumento dei prezzi a fronte di una riduzione del contenuto del prodotto cosmetico (shrinkflation o ‘sgrammatura’, molto utilizzata per i prodotti alimentari), che pur consentendo di conservare i clienti nel breve termine, potrebbe non essere redditizia nel lungo periodo.