Milano – Sono quattro i laboratori allestiti nel campus di Monza. Interamente dedicati al progetto Joint Lab, realizzato da Intercos in collaborazione con Università Bicocca (leggi qui). Un accordo che ha previsto un investimento di circa 1 milione di euro. E che a distanza di un anno coinvolge 60 ricercatori, di cui 40 dalla multinazionale di Agrate Brianza e 20 dall’ateneo. Un numero che varierà nel tempo a seconda della complessità e del numero di lavori attivi. L’intento, infatti, è quello di fa progredire ulteriormente la ricerca con progetti innovativi nel campo delle materie prime e delle tecnologie.
In un’intervista rilasciata al Sole24Ore, Gabriele Depta, direttrice R&D global di Intercos, spiega che all’interno dei laboratori sono disponibili “strumentazioni di ultima generazione per la realizzazione di prototipi e la loro caratterizzazione”. Un’opportunità anche per gli studenti, che potrebbero diventare parte del team R&D di Intercos. Che ogni anno destina alla ricerca il 5% del fatturato, pari a quasi 368 milioni di euro e in crescita del 17% nei primi sei mesi del 2022). La società di Agrate conta 16 stabilimenti produttivi, 16 uffici commerciali e 11 centri di ricerca, con 3561 dipendenti nel mondo.