Roma – Il Decreto Aiuti, approvato lo scorso maggio, punta anche sugli eventi fieristici per rilanciare lo sviluppo e la competitività delle imprese italiane. Comprende infatti anche il ‘bonus fiere’. Un contributo a fondo perduto per incentivare le aziende a prendere parte alle kermesse internazionali organizzate in Italia. Potendo chiedere il rimborso del 50% delle spese e degli investimenti sostenuti, fino a un massimo di 10mila euro. Lo stanziamento complessivo previsto per l’anno 2022 è di 34 milioni di euro e ogni società può avanzare una sola richiesta. Ipotizzando quindi che tutte le realtà richiedenti possano ottenere il rimborso massimo, il totale delle imprese sarebbe di 3.400.
Ma ci sono dei paletti: gli eventi in questione sono quelli previsti dal calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, che si tengono tra il 16 luglio 2022, data di entrata in vigore del Decreto, e il 31 dicembre 2022. Si riducono quindi gli eventi papabili per il settore beauty, che ha in Cosmoprof di marzo il principale appuntamento annuale. In elenco eventi come Sana (salone del biologico di BolognaFiere previsto dall’8 all’11 settembre), Fragranze (Firenze, 9-11 settembre), B/Open (Verona, 13-14 ottobre), Packaging Premiere Collection (Milano, 19-21 ottobre), Aestetica (Napoli, 12-14 novembre). Per chi dovesse partecipare a queste fiere, la domanda del bonus è presentabile dal 9 settembre al 30 novembre.