Bologna – Si è conclusa ieri l’edizione di Cosmoprof North America (leggi qui), mercato fondamentale per le aziende italiane del beauty. Comparto, quest’ultimo, su cui BolognaFiere punta i riflettori. In un’intervista al Sole 24 Ore, Antonio Bruzzone, direttore generale dell’ente fieristico, ha spiegato le strategie per il prossimo futuro. “Il nostro obiettivo è prima tornare in salute e poi rimetterci in gara, quindi facciamo passare quest’anno e anche il 2023 per recuperare il fatturato pre-Covid e dal 2024 saremo pronti per strategie più aggressive”. Il giro d’affari da recuperare è pari a 195 milioni di euro, con un primo semestre 2022 è in linea con le aspettative: “Siamo un 30% sotto i livelli del 2019”. Mentre Russia e Cina sono mercati in stand by per evidenti motivi, sono in corso grandi operazioni proprio in Nord America e Messico. “Puntiamo a rifocalizzare e allargare le attività in particolare nel settore beauty. Entro luglio contiamo di concludere un accordo con Pbe, l’associazione confindustriale americana della bellezza, per potenziare la nostra presenza nella cosmesi, con la possibilità di allargare poi le collaborazioni ad altri settori”, conclude il Dg. Prossimi appuntamenti con Cosmoprof nel mondo saranno a Bangkok (Cbe Asean); a Mumbai (Cosmoprof India); a Singapore (Cosmoprof Asia).