Milano – Nel 2021, sono state 60 le nuove aperture Carrefour in Italia e 42 i punti vendita trasformati da diretti a franchising. Quest’anno, invece, sono previsti l’inaugurazione di 95 negozi e il passaggio di altri 104 a franchising. “L’obiettivo è di continuare su questi livelli fino al 2025”, spiega al Corriere della Sera Christophe Rabatel, Ad di Carrefour Italia. Che, nelle ultime settimane, ha concluso un accordo con Apulia Distribuzione per il cambio di insegna di 38 pdv in Sicilia e l’acquisizione di 14 store Unes in Lombardia. Tagliando così il traguardo dei 1.500 punti vendita in Italia. Continua, dunque, il percorso di crescita intrapreso dall’insegna, che punta in primis sull’innovazione digitale, con aumenti del +50% sugli investimenti in tecnologia 4.0, mettendo in campo un piano da 3 miliardi di euro tra il 2022 e il 2026. “Vogliamo diventare la prima digital retail company, con un approccio data-centric, digital first. Una digitalizzazione che riguarda sia il servizio al cliente, unendo il canale fisico all’online, sia la gestione interna del lavoro”, commenta Rabatel. In tal senso, le partnership intraprese con Meta, Google e il recente accordo con Dunnhumby, società inglese specializzata nella scienza dei dati relativi ai clienti (customer data science).