Bruxelles (Belgio) – Cosmetics Europe, l’associazione europea per l’industria dei cosmetici e della cura della persona, in occasione di una recente consultazione pubblica presso la Commissione europea per la revisione del Regolamento (Ce) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici, ha reso note le sue proposte in merito. Indicazioni in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e la strategia in materia di sostanze chimiche sostenibili, con l’obiettivo di promuovere un’industria sempre più competitiva, in vista della transizione ecologica e digitale, e che sia sostenibile a livello sociale e ambientale. Tra i principali provvedimenti proposti dall’associazione: la definizione dei nanomateriali; leggi più precise circa l’etichettatura dei prodotti, anche in vista dell’introduzione di etichette digitali; la gestione del rischio; e il concetto di essenzialità, ossia l’eliminazione di sostanze dannose nel momento in cui, per l’appunto, non siano ritenute essenziali. Da ultimo, Cosmetics Europe avrebbe chiesto alla Commissione Ue di non introdurre un aggiuntivo margine di sicurezza sistematico valido per tutti gli ingredienti cosmetici, in quanto “avrebbe impatti negativi su praticamente tutti i cosmetici e sulla scelta dei consumatori, essendo per altro privo di reale fondamento”.