Amburgo (Germania) – La multinazionale tedesca Beiersdorf, attiva nella produzione di beni di consumo per la cura della persona e quotata alla Borsa di Francoforte, ha chiuso positivamente l’anno fiscale 2021. I ricavi ammontano a 7,6 miliardi di euro (+9,7% sul 2020), tornando così ai livelli pre Covid. Le vendite sono salite dell’8,8% per un totale di 6,1 miliardi di euro per l’anno fiscale 2021. Nello specifico, le vendite sono aumentate del 18,8% in America Latina, del 13% in Nord America e dell’8,9% in Africa, Asia e Australia. In Europa orientale, le vendite si sono attestate intorno al 6,3% e in Europa occidentale toccano il 5,7%. L’utile netto nel 2021 su scala globale ammonta a 699 milioni di euro (+9,9% sul 2020). Astrid Hermann, Cfo di Beiersdorf, commenta: “Abbiamo incrementato la redditività del gruppo nonostante restrizioni e stop dovuti alla pandemia. E nonostante il caro materie prime e trasporti”. Vincent Warner, Ceo della multinazionale, aggiunge: “I nostri investimenti e il nostro focus strategico stanno funzionando. Stiamo lavorando per espandere il nostro e-commerce per raggiungere tutti i nostri consumatori anche attraverso il canale digitale”. Nell’anno fiscale 2021, l’e-commerce del gruppo è cresciuto del 32%. Le vendite online rappresentano ora oltre il 10% delle vendite totali del gruppo. Inoltre, il marchio mass market Nivea ha registrato un incremento delle vendite dell’1,7% nel Q4 del 2021, con una crescita del +5,5% in tutto l’anno fiscale.
