Esselunga in testa, seguono Lidl e Conad. L’indagine del nostro gruppo editoriale sulle principali insegne della distribuzione. La classifica prende in considerazione la crescita, lo sviluppo dei format, la Mdd, la sostenibilità e i servizi al cliente.

Di Luigi Rubinelli, Angelo Frigerio e Federico Robbe

L’idea nasce in un pomeriggio di fine anno. Insieme agli auguri, viene fuori l’ipotesi di stilare una sorta di pagella delle insegne italiane per il 2021, tenendo in debito conto una serie di fattori che ne caratterizzano l’attività. Luigi Rubinelli, dall’alto della sua grande esperienza nel settore, si occupa del giudizio complessivo (poliziotto buono). Angelo Frigerio invece fa la parte del poliziotto cattivo con commenti caustici e non certo politically correct. Ne viene fuori un quadro complessivo della Distribuzione moderna italiana con luci ed ombre, frutto di un’analisi basata su numeri e visite nei punti vendita delle varie catene. Analisi oggettiva dunque, scientifica nella sua elaborazione. Sappiamo benissimo che non tutti saranno soddisfatti. Ma il nostro mestiere non concede sconti. Se si vuole farlo bene. Soprattutto senza sponsor alle spalle. Che ti suggeriscono cosa dire. Precisato questo, siamo disponibilissimi al dialogo e al confronto. Anzi, ci farebbe molto piacere se si potessero commentare insieme, noi e le catene, i dati e l’analisi. In un’ottica di collaborazione e confronto.

Il metodo

Il metodo utilizzato per comporre questa classifica prende in considerazione: la crescita della quota di mercato, lo sviluppo dei format e delle Mdd (le marche del distributore), l’approccio alla sostenibilità, i servizi al cliente. Abbiamo scelto di osservare solo i primi 10 retailer con le prime 10 quote di mercato tratti dalla Guida Nielsen Largo Consumo 1° semestre 2021 (Conad, Selex, Coop, Esselunga, Végé, Eurospin, Carrefour, Lidl Italia, Agorà, MD) e i rimanenti tre (Aspiag, Crai, D.It.) tratti dalle quote di mercato del canale supermercati. L’analisi si compone di un giudizio, a cura di Luigi Rubinelli (LR), e di un commento, a cura di Angelo Frigerio (AF). La revisione e alcuni giudizi e commenti sono stati affidati a Federico Robbe (FR). I voti sono stati assegnati in una scala che va da 1 a 10.

I risultati

È Esselunga a dominare la prima edizione de ‘Il pagellone della Gdo’, stilato da Edizioni Turbo by Tespi Mediagroup; a seguire, sul podio, Lidl e Conad. Ci sono anche gruppi che, nelle diverse classifiche, non brillano: su tutti Carrefour ed Eurospin, che, insieme a D.it, occupano le ultime tre posizioni della classifica generale.

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