Milano – Molti brand di bellezza hanno ridefinito – o sono pronti a farlo – il loro approccio al green a seguito della richiesta da parte dei consumatori, in primis di Millennials e Generazione Z, sempre più attenti alla sostenibilità. Cosmetica Italia individua tra i prodotti naturali più ricercati quelli per i capelli (33,1% del fatturato dei cosmetici a connotazione naturale e sostenibile), seguiti da quelli skincare (30,6%) e dal make-up (23,2%). L’associazione riporta anche che nel 2021 il valore dei cosmetici a connotazione naturale e sostenibile è risultato pari a 1.654 milioni di euro. Di seguito le ‘lezioni’ di beauty green riassunte da La Repubblica: il concetto di riciclabile è passato, si è iniziato a pensare e a cercare materiali riciclabili all’infinito. Tuttavia, non solo il packaging deve essere green, ma anche il prodotto e i suoi ingredienti: origine naturale, ottenuti nel rispetto della terra e della sua biodiversità e non inquinanti una volta rilasciati nell’ambiente. La Repubblica ricorda che “L’efficacia di un cosmetico dipende dalla sua composizione e dalla concentrazione della sua formula”, quindi è meglio optare per prodotti concentrati. Per questo nell’ultimo anno, prediletti sono stati i cosmetici solidi, i quali richiedono anche un packaging meno ingombrante. Altra tendenza dell’anno che sta per chiudersi sono le ricariche di detergenti, saponi o creme. In formato liquido per i primi e in capsule per le creme. Così da avere sempre un packaging bello esteticamente e aiutare l’ambiente producendo meno rifiuti.
La bellezza è sempre più green. Le tendenze del 2021
Irene Galimberti2021-12-30T16:14:45+01:0030 Dicembre 2021|Attualità, Body, Face, Green, Make up, Man Care, Oral Care, Personal care|