Düsseldorf (Germania) – Sono stati pubblicati sul British Journal of Dermatology i risultati di uno studio finanziato da Henkel e, in parte, da SkinCeuticals (di proprietà L’Oréal). I ricercatori tedeschi hanno studiato gli effetti dell’esposizione all’inquinamento urbano e industriale sulla pelle umana. Osservando se la pelle si scuriva, come già dimostrato su diverse specie animali. Anche attraverso ricerca ex vivo (con tessuto cutaneo umano prelevato durante le operazioni) e in vivo su volontari sani, è emerso che l’esposizione della pelle alle particelle di scarico aumenta lo stress ossidativo e stimola la melanogenesi negli esseri umani. “Questo studio fornisce prove meccanicistiche convincenti” su questi effetti, si legge. Alcuni prodotti cosmetici topici, però, possono in parte prevenire questa risposta protettiva. In una seconda parte dello studio, i ricercatori hanno dimostrato come lo scurimento della pelle sia “parzialmente prevenuto” applicando un preparato cosmetico contenente tre noti antiossidanti: vitamina C, vitamina E e acido ferulico. Questi ingredienti attivi sono già noti per prevenire le risposte allo stress ossidativo indotto dalle radiazioni ultraviolette nella pelle. Gli studi ex vivo hanno mostrato che la pigmentazione della pelle era “significativamente ridotta” con il pretrattamento di questo topico e la ricerca in vivo ha confermato questi risultati.