Bruxelles (Belgio) – La Commissione europea lancia la sua minimum tax per le multinazionali: la proposta segue l’accordo internazionale già raggiunto all’Ocse da 137 paesi per un’aliquota fiscale effettiva del 15%. La Commissione stabilisce che la norma dovrà essere applicata in modo coerente in tutta Europa, e dovrà valere per qualsiasi grande gruppo, sia nazionale che internazionale, con una società madre o una controllata situata in uno stato membro. “La nostra proposta di direttiva garantirà un’aliquota minima effettiva del 15% per i grandi gruppi con un fatturato annuo superiore a 750 milioni di euro che hanno la loro società madre o una filiale nell’Ue”, ha annunciato Paolo Gentiloni, commissario Ue all’Economa. “Non stiamo abolendo la concorrenza fiscale, né stiamo introducendo un’armonizzazione dell’imposta sulle società dell’Ue. Quello che stiamo introducendo è un tetto alla corsa al ribasso”. Precisa inoltre Gentiloni: “Molti paesi, compresa l’Italia, hanno un livello di tassazione delle società molto più elevato, e questa differenza verrà mantenuta”. Ma la proposta non comprende solo limitazioni: entro la fine del 2023 l’Ue ha intenzione di pubblicare un nuovo quadro che riduce gli oneri amministrativi per quelle società che operano in più stati membri.
L’Ue lancia la minimum tax del 15% per le multinazionali
Irene Galimberti2022-01-03T14:21:07+01:0023 Dicembre 2021|Attualità, Home Care, Mercato, Personal care|