Londra (Uk) – Walgreens Boots Alliance (Wba), multinazionale americana, starebbe valutando di cedere la catena britannica Boots. Wba, con Stefano Pessina nel ruolo di direttore esecutivo, avrebbe ingaggiato la Goldman Sachs per analizzare le vari opzioni di ricollocazione di Boots Uk sul mercato. Una possibilità sarebbe quella di vendere al miglior offerente, partendo da un valore di 5 miliardi di sterline (circa 5,9 miliardi di euro). Un’altra sarebbe quella di quotare l’azienda in borsa. La notizia, lanciata venerdì 3 dicembre, ha scatenato reazioni immediate nel mondo farmaceutico e della finanza: le azioni di Wba sono cresciute del 4% nella borsa di New York. Boots conta 2.200 farmacie nel Regno Unito ed è una delle società con più dipendenti in tutto il Paese, ben 55mila. I mesi successivi al primo lockdown in Uk hanno fatto registrare un calo delle vendite di quasi il 30% nel 2020. Nel 2021, però, c’è stata una risalita e l’ultimo trimestre messo a confronto con quello dell’anno precedente riporta una crescita del 40%. Nell’ultimo anno il settore della distribuzione farmaceutica è stato oggetto di diversi cambiamenti. E la pandemia da Covid-19 ha aperto la strada all’e-commerce anche in questo mondo, a discapito degli store fisici. In Italia, invece, al momento non sono previsti cambiamenti. Perché le farmacie Boots non fanno capo a Wba, ma ad Alliance Healthcare Italia, a sua volta controllata da Sprint Acquisitions Lux Holdco, di Alliance Santé Partecipations per il 91% e di Wba per il restante 9%.