Limito di Pioltello (Mi) – In un’intervista rilasciata a Il Corriere Gabriele Villa (foto), direttore generale di Esselunga, racconta i retroscena della decisione presa dall’insegna di Limito. Che la scorsa settimana, a sorpresa, ha comunicato un abbassamento dei prezzi tra il 4 e l’8%, “a proprio carico”, su un paniere di circa 1.500 prodotti food e non-food. Un’operazione per la quale il retailer è disposto a investire fino a 140 milioni di euro nel corso dei prossimi 12 mesi. “Vorremmo che tutta l’industria ci seguisse, in special modo quella grande”, spiega Villa: “Mai come adesso è necessario uno sforzo comune. È venuto il momento di agire e noi lo abbiamo fatto”. Secondo il manager, “c’è margine nelle aziende per intervenire in momenti di crisi. L’industria ha delle scorte perché si fanno approvvigionamenti anche un anno prima. Si può lavorare su questi aspetti in attesa che passi questa fiammata inflazionistica”. In merito alle richieste di rialzo dei prezzi chiesto da alcuni fornitori tra settembre e ottobre, il dg commenta: “Non le abbiamo ancora recepite, chiedono la revisione di prezzi stabiliti per contratto all’inizio dell’anno. Per ora sono, diciamo così, ‘parcheggiate’. Vediamo il 30% in più per la pasta secca, il 15% per il caffè e i biscotti, il 7% per lo zucchero, il 10% per il latte e il formaggio, l’8% per la pasta fresca. Dal nostro punto di vista non sono aumenti giustificati”. Proseguono, nonostante tutto, i progetti espansivi della catena, che si prepara a inaugurare a Vicenza il suo 170esimo store insieme ad altri sette supermercati di vicinato LaEsse.
