Cuneo – “Camionisti trattati senza rispetto”. Titola così la nota stampa diffusa da Astra-Trasportatori associati, l’associazione che riunisce più di 500 aziende di autotrasporto della provincia di Cuneo a poche ore dall’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass per tutti i lavoratori del settore privato e pubblico. “All’inizio della pandemia, nel marzo 2020, quando la maggior parte della gente stava chiusa in casa, gli autotrasportatori garantivano i rifornimenti a tutta la nazione e nelle aziende dove si carica e scarica agli autisti erano negati servizi igienici, ristoro e soprattutto rispetto”, sottolinea il presidente, Diego Pasero.
“Ora, un anno e mezzo dopo, per fortuna la situazione è cambiata dal punto di vista economico e sociale, ma il brutto vizio di scaricare i problemi sull’autotrasporto rimane sempre. Subito i committenti hanno ribaltato sui loro vettori ogni divieto, ogni interpretazione rigidissima del decreto sul Green Pass, eventuali richieste danni e chi più ne ha più ne metta. Non è un modo responsabile di affrontare la questione”. E aggiunge: “Come al solito l’autotrasporto rimedierà con il suo senso di responsabilità a queste norme che in alcuni aspetti sono evidentemente poco razionali […] Ma se un giorno l’autotrasporto la smettesse di essere così responsabile, fermando le consegne delle merci, come ad esempio stanno facendo i portuali a Trieste o a Genova? Cosa succederebbe?”.