Bologna – Dopo un primo tentativo di vendita andato a vuoto lo scorso 5 maggio (leggi qui) e una seconda asta andata deserta il 29 luglio (leggi qui), ci sarà un terzo tentativo di cessione per Bio-On, il prossimo 27 ottobre. La start-up bolognese di bioplastiche era stata dichiarata fallita nel dicembre 2019, in seguito all’indagine che aveva coinvolto i vertici dell’azienda. La base di partenza è fissata a 54,5 milioni di euro. Un ulteriore ribasso rispetto ai 95 milioni e ai 72,5 milioni di euro delle prime due tornate. Il termine per presentare le offerte è fissato alle ore 12.00 del 26 ottobre.

Il lotto include il sito produttivo di Castel San Pietro Terme (Bo), brevetti e marchi, partecipazioni azionarie, tecnologia, beni mobili, attrezzature e scorte di magazzino. Nonché i contratti pendenti, inclusi i rapporti di lavoro subordinato in essere. Oltre al complesso aziendale di Bio-on Plants costituito da attrezzature, mobili e arredi, scorte di magazzino e contratti pendenti.