San Francisco (California) – I consumatori richiedono esperienze di acquisto ‘autentiche’. Non si lasciano influenzare dalle recensioni degli influencer. Piuttosto, si affidano ai consigli di altri utenti. È ciò che emerge da un’indagine condotta dalla piattaforma di marketing Stackla su un campione di 2.042 soggetti negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e Australia. L’83% degli intervistati sostiene che i retailer dovrebbero garantire esperienze di shopping ‘autentico’. Il 56% delle persone è influenzato da video e immagini che trovano sui social network, che diventano così stimolo per acquistare. 8 consumatori su 10 dichiarano che, a incidere sulle proprie scelte di acquisto, sono perlopiù i contenuti generati da altri utenti. Che sono 8,7 volte più efficaci dei contenuti postati dagli influencer. Il 72% del panel dichiara, inoltre, che sui siti di e-commerce sono le foto e i video degli altri utenti a orientare le loro scelte. Il 59%, infatti, sostiene che questi altri utenti creino contenuti ‘autentici’. Solo il 10% si affida alle recensioni e ai consigli degli influencer. A confermare la bassa credibilità delle celebrity della rete è anche un’indagine elaborata da Cosmetics Business. Da cui emerge che il 60% degli inglesi crede che le sponsorizzazioni online non siano autentiche.