Pechino (Cina) – Che la Cina sia un mercato promettente non è certo una scoperta. A fine luglio, riporta l’Ansa, il secondo Qingdao Multinationals Summit ha attirato i rappresentanti di 390 aziende Fortune 500 e 517 leader di settore. In occasione dell’evento sono stati firmati 96 progetti a investimento straniero, per un totale di 11,85 miliardi di dollari. In particolare, diverse multinazionali europee hanno intensificato il proprio business nel Paese, incoraggiate dall’elevata domanda di mercato e dalle solide infrastrutture industriali locali.
Secondo i dati delle dogane cinesi (China’s General Administration of Customs), il commercio fra Cina e Unione europea ha conosciuto – nel primo semestre – un’impennata del 26,7% rispetto a un anno fa, raggiungendo i 2.520 miliardi di yuan (389 miliardi di dollari). L’Ue è quindi divenuto secondo maggiore partner commerciale della Cina. Non solo. Un sondaggio pubblicato a giugno dalla Camera di Commercio dell’Unione europea in Cina, rivela che nel 2021 circa il 60% delle aziende europee intende espandere le proprie attività nel paese della Grande Muraglia. Con un aumento di circa il 10% rispetto al 51% dell’anno scorso. Circa la metà delle aziende 585 interpellate ha riportato margini di profitto più alti in Cina rispetto alla propria media globale. Mentre il 68% è ottimista sulle prospettive di business del rispettivo settore nei prossimi due anni.
Anche L’Oréal, riporta l’Ansa, ha consolidato la leadership in Cina. Nel primo semestre ha registrato un aumento delle vendite del +34,2% rispetto all’anno precedente. Segnalando il boom della domanda per i grandi marchi, in particolare per i cosmetici di lusso. “La posizione chiave del mercato cinese nella strategia globale di L’Oréal è indiscutibile”, ha dichiarato Fabrice Megarbane, Ceo di L’Oreal China e presidente di L’Oréal North Asia Zone (foto). “Importante motore di crescita del gruppo, il mercato cinese continentale è attualmente il secondo maggiore mercato al mondo per L’Oréal e noi crediamo fermamente che molto presto diventerà il primo”.