Milano – Favorire lo sviluppo della logistica integrata e della mobilità sostenibile per ridurre le emissioni legate alla movimentazione delle merci. Ma anche migliorare i circuiti di raccolta e riuso di pallet e imballaggi. E individuare parametri comuni e best practice in ambito di tracciabilità tramite gli strumenti di standardizzazione internazionali (codici GS1) e il contributo dell’intelligenza artificiale. Sono questi alcuni dei punti cardine del protocollo d’intesa siglato da Federdistribuzione e Assologistica. La prima rappresenta le aziende della Distribuzione moderna e la seconda raggruppa oltre 250 imprese specializzate nella logistica in conto terzi.
“L’accordo con Assologistica si inserisce nel più ampio percorso che la Federazione sta portando avanti per contribuire alla transizione ecologica che deve intraprendere tutto il sistema Paese”, commenta il presidente di Federdistribuzione, Alberto Frausin. “Crediamo nelle collaborazioni strategiche, nelle catene del valore la cui efficienza risiede nella equipollenza di ogni anello e nell’importanza di innovare gli approcci prima dei processi”, aggiunge il presidente di Assologistica, Umberto Ruggerone, “per questo abbiamo voluto questo accordo: un passo significativo per sviluppare nel nostro Paese una logistica sostenibile e maggiormente integrata nei processi di creazione di valore”.
Da sinistra Umberto Ruggerone (Assologistica) e Alberto Frausin (Federdistribuzione)