Ginevra (Svizzera) – Lenor, noto brand di P&G per il bucato, svela il suo prototipo di bottiglia in carta, di origine completamente biologica. Il primo progetto pilota sviluppato dalla divisione Fabric & Home Care in collaborazione col gruppo di innovatori di Paboco, The Paper Bottle Company. L’esperimento, che si svolgerà in Europa durante il 2022, fornirà le basi di una strategia ‘test & learn’ per estendere l’utilizzo delle confezioni di carta. Integrandole in modo più ampio nel portfolio P&G (con brand quali Ariel, Lenor, Tide, Downy, Fairy e Cascade). La tecnologia di Paboco è in rapida evoluzione e promette così di ridurre e sostituire la plastica diminuendo l’impronta del carbonio. Un formato alternativo che sta diventando sempre più praticabile, su ampia scala, grazie anche all’impegno di grandi aziende come The Coca-Cola Company, Carlsberg Group, The Absolut Company, L’Oréal, BillerudKorsnäs e Alpla.
Gittan Schiöld, Ad ad interim di Paboco, commenta: “Conservare i liquidi in confezioni di carta è sicuramente difficoltoso da un punto di vista tecnico, ma un’adozione di questo packaging avrebbe vantaggi enormi per il pianeta”. La bottiglia è ad oggi realizzata con carta certificata Fsc di origine sostenibile e una sottile barriera inizialmente in plastica Pet post consumo. “Grazie ai risultati di questo progetto, ci aspettiamo che le versioni future della bottiglia possano integrare la sottile barriera direttamente nella fodera in carta, creando una bottiglia 100% origine biologica e completamente riciclabile”. Jerry Porter (foto), senior vicepresident R&S della divisione globale Fabric & Home Care P&G, spiega:“Siamo davvero entusiasti di unirci a questa community di innovatori del packaging. Ora vogliamo compiere il passo successivo con il packaging di origine biologica, che ha un futuro molto promettente”.