Bonn (Germania) – Dhl punta sui droni per nuove soluzioni di consegna dell’ultimo minuto. Lo rendono noto alcuni dirigenti, per i quali il gigante tedesco della logistica starebbe lavorando con lo sviluppatore bulgaro Dronamics al lancio di apparecchi transfrontalieri e interurbani. Per aggirare le supply chain più lunghe e, soprattutto, per alleviare la pressione sulle reti logistiche, congestionate a causa della pandemia e dalla conseguente riduzione dell’attività aerea. L’apripista di questa tecnologia è stata Walmart, ma Dhl sta già usando piccoli droni per trasportare pacchi su distanze limitate. La partnership con Dronamics sarebbe quindi in funzione di un incremento del carico fino a 350 kg, per un massimo di 2.500 km. “Crediamo che i droni da carico saranno un elemento chiave nella prossima generazione di trasporto nella logistica”, dichiarano da Dhl. A cui fa eco Svilen Rangelov, Ad di Dronamics, che ha annunciato il primo drone su scala di produzione pronto per ottobre. L’azienda, i cui droni per ora volano solo da un aeroporto all’altro, ha firmato accordi con 39 aeroporti in 13 paesi in Europa.