Pomezia (Rm) – Risparmio Casa, il drugstore nato come cartoleria-profumeria negli anni ’60 grazie a Guido Battistelli, prosegue la sua corsa. Dopo che, a fine anni ’80, i figli Fabio e Stefano hanno avviato un processo per divenire catena nazionale, oggi si prepara l’espansione oltreconfine. Con un primo grande magazzino già attivo in Svizzera. Ma con l’arrivo del nuovo amministratore delegato, Fabio Tomassini (in foto), si punta ben più in alto. In un’intervista a Il Corriere della Sera, il manager spiega che, nei piani di sviluppo per i prossimi cinque anni, si punta al raggiungimento di 200 punti vendita (oggi 120, in 14 regioni). Al raddoppio del fatturato (da 500 milioni di euro a 1 miliardo). Oltre che alla quotazione in Borsa. Negli ultimi tre anni, Risparmio Casa ha visto i ricavi crescere in doppia cifra. Passando dai 370 milioni di euro del 2018 agli oltre 500 del 2020. E sono ben 20 i marchi del distributore che sugli scaffali affiancano le grandi marche. “Lo sviluppo in Italia e in Europa di Risparmio Casa”, si legge, “avverrà con attenzione alla sostenibilità, alla diversity e alla parità di genere”. Sono infatti già programmate 500 nuove assunzioni e nuovi investimenti in digitalizzazione.
Rete estera, raddoppio fatturato e quotazione: gli obiettivi di Risparmio Casa
Irene Galimberti2021-08-09T13:01:04+02:0013 Luglio 2021|Attualità, Home Care, Mercato, Personal care, Retail|