C’è aria di ripartenza nel mercato del beauty. E sono tanti i segnali che lo dimostrano.

In primis, finalmente, si torna in fiera. Perché, come ci ha spiegato Enrico Zannini, direttore generale di Bologna Fiere Cosmoprof: “Le aziende hanno voglia di ripartire”. Dal 9 al 13 settembre il quartiere fieristico del capoluogo emiliano ospiterà Sana, OnBeauty by Cosmoprof e Cosmofarma. Noi ci saremo. Dio solo sa quanto ci siano mancati questi appuntamenti in tanti, lunghi, mesi di fermo. Per la nostra casa editrice, attiva nel trade fin dal 1999, ogni kermesse è come una festa. E ci godremo appieno il rientro, anche se non sarà ancora del tutto ‘normale’ (chissà quando ci si potrà di nuovo concedere senza preoccupazioni il piacere di una stretta di mano, o chissà quando potremo definitivamente liberarci di queste tristissime – e fastidiosissime, per quanto utilissime – mascherine). Perché questa brutta congiuntura ci ha insegnato anche qualcosina di bello: tornare ad apprezzare anche le piccole cose. E poter ritrovare i nostri amici, partner e clienti in fiera è molto più che una piccola cosa. Ancor di più se pensiamo che le nostre testate b2B beautyToBusiness e Hc Home Care sono nate in piena pandemia e non c’è mai stata occasione, per noi, di presentarle dal vivo in ‘occasioni ufficiali’. Appuntamento a settembre, dunque, nel quartiere fieristico di Bologna. Dove organizzeremo anche, come ormai da anni, i Bio&Consumi GreenLifestyle Awards (i premi dell’eccellenza assegnati dal retail alle aziende cosmetiche).

Altro indizio della ripresa sta nei numeri. Che prevedono, per il mercato della cosmesi, un ritorno in positivo già nel 2021. Lo sostiene il ‘Beauty & Personal Care economy report’ stilato da Cross Border Growth Capital, advisor finanziario per startup e pmi. Entro il 2025 il settore arriverà a valere 616 miliardi di dollari (quasi 518 miliardi di euro). Dello stesso parere anche il ‘Report Cosmesi 2021’ by 24 Ore Ricerche e Studi, struttura del Gruppo 24 Ore che analizza i vari settori dal punto di vista economico e finanziario. Secondo l’analisi, il beauty italiano dovrebbe tornare ai livelli pre-Covid 19 già quest’anno. Per raggiungere una crescita stimata del 17% nel 2025 rispetto al giro d’affari del 2019, con il segmento dei prodotti di lusso a fare da traino. Dati allineati con le previsioni di Cosmetica Italia. Che dopo aver registrato un -10,2% di fatturato nel 2020 sul 2019, ora pensa in positivo con una proiezione (2021 vs 2020) del +6,7%.

Dalla stessa Associazione nazionale delle imprese cosmetiche arriva il messaggio di un nuovo corso. Renato Ancorotti, confermato presidente per il mandato 2021-2024 in occasione dell’Assemblea dei Soci, ha dichiarato: “Inizio questo mio secondo mandato con una parola d’ordine: ripartenza”.

Forza, dunque, avanti tutta!

 

Irene Galimberti